Poli: 4 Premi di Laurea per le migliori Tesi in Ingegneria Edile-Architettura

È stato assegnato il Premio “Miglior tesi in Ingegneria Edile-Architettura”, giunto alla sesta edizione e rivolto ai laureati del Polo territoriale di Lecco, che hanno discusso la loro tesi tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020.
Il Premio, unico nel suo genere, valuta tutti i lavori presentati dagli studenti di Ingegneria Edile-Architettura nell’arco di due anni solari con l’obiettivo di dare onore alle migliori. La sua particolarità risiede nell’aprire la competizione a tutti gli elaborati del corso, senza focalizzare l’attenzione su un tema di progetto specifico, come succede abitualmente per i premi di laurea. Questo comporta una certa complessità per la giuria, che deve comparare lavori a volte molto differenti tra loro per argomento, modalità di approccio concettuale e tipologia.
La valutazione non è stata semplice, ma dopo aver attentamente esaminato gli elaborati secondo i criteri di originalità, completezza, interdisciplinarietà e complessità della ricerca, sono state decretate le quattro tesi vincenti, due per il 2019 e altrettanti per il 2020. I primi classificati di ciascun anno si sono aggiudicati un premio di € 3.500, i secondi di € 1.500.

Ecco i lavori premiati per il 2019:
- primo classificato “MULHER: Progettazione in Clima equatoriale di spazi comunitari destinati alle donne e alla nutrizione infantile in Guinea Bissau” di Consuelo Montanelli, Serena Rosa



- secondo classificato “SynEnergy District: Study of the effect of the implementation of electric mobility on the energy behaviour of a newly built district including a performing arts centre” di Laura Galvani, Michele Maritano, Matteo Terazzi.



La commissione ha poi attributo due menzioni ai seguenti lavori ritenuti particolarmente meritevoli per originalità e completezza:
- “TentPod Pianosa: Nuovi usi e strategie per il recupero della ex colonia penale agricola dell’Isola di Pianosa” di Eleonora Corti, Lisa Paracchini, Elisa Rossi
- “Enviromental performance and social inclusion in Rocinha favela: Area 1 - a project based on IMM Methodology” di Leonardo Biondi, Arianna Trombini              

Per l’anno 2020 il primo premio è stato assegnato al progetto “Metodologie di intervento per la valorizzazione del patrimonio architettonico moderno - Le applicazioni al restauro del Palazzo Uffici Olivetti e al recupero delle officine ICO di Ivrea” di Giuseppe Galbiati e Fortunato Medici.



Al secondo posto si è classificata la tesi “Wireframe - Progetto di un mercato alimentare nel middle ground della Cina sud-orientale a funzionamento passivo e con l’impiego di materiali naturali locali” di Giorgio Curmà, Mattia Ghisleni e Luca Mangili.



Anche per l’anno 2020 è stata attribuita una menzione speciale: Cinque/A - Kid’s Factory: Recupero del ceramificio Ponte a Laveno-Mombello e progettazione di una scuola dell’infanzia innovativa di Federico Antonelli, Andrea Giuseppe di Stefano, Gloria Papetti.
 
Giuria:
- prof.ssa Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco
- prof.ssa Ilaria Valente, Preside della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
- prof. Matteo Francesco Ruta, Coordinatore del Consiglio del Corso di Studi in Ingegneria Edile-Architettura
- prof. Adriano De Maio, esperto in valutazione di progetti complessi
- arch. Davide Cattaneo, progettista nel settore dell’architettura
- ing. Daniela Azzaro, progettista e manager nel settore dell’ingegneria
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