Biandino: in un luogo che 'riempie il cuore' Mauro accoglie un vitellino da... 60 chili

Se a Giumello il primo fiocco della stagione è stato rosa, a Biandino rispondono in azzurro. Lieto evento anche lì: Penny, una manza di due anni, nei giorni scorsi ha dato alla luce Alex, un bel vitello pezzato rosso di ben 60 chili, per la gioia dell'allevatore Mauro Pomi, habitué dell'alpeggio. Con gli zii sale infatti da Primaluna da quando aveva 4 anni anni. Ora ne ha 35 e non cambierebbe la propria vita, pur fatta di sudore e fatica, intrapresa seguendo il solco della sua famiglia.

Alex con Mauro Pomi

"Mio nonno era un bergamino, in inverno andava con il suo bestiame a Magenta - spiega - E' un'emozione per me ogni volta salire attraverso questa valle, abbastanza impervia e stretta. Poi d'un tratto, quando si arriva alla bocchetta, mi si apre il cuore".

Come dargli torto. Lungo la camminata a Introbio a Biandino si riesce ad assaporare la natura con tutti i suoi profumi, incontrando altri malgari e dunque persone che continuano a vivere le loro estati nelle terre alti, godendo di quelle soddisfazioni che solo la vita di montagna sa regalare, pur non concedendo ferie o riposi.

"Questo è un luogo che amo, che mi appartiene e che sento più affine" aggiunge Mauro che, con la zia Noemi, alleva una cinquantine di bovine, circa 60 capre e due scrofe con 20 maialini. Anche in alpeggio hanno il loro caseificio. "Produciamo taleggio e caprino sia di mucca che di capra, formaggio grasso tipo Bitto, ricotta e burro".
E Alex cosa mangia? "Viene nutrito con il biberon, per tre volte al giorno. Adesso a ogni pasto beve un litro e mezzo di latte, poi man mano che i giorni passano si aumenta la dose di latte".
Moira Acquistapace
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