Valmadrera: anche i bagni pubblici fanno litigare, previsti quelli 'chimici' al Pratone

Riccardo Villa
Dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente, è stato il primo punto all’ordine del giorno. Stiamo parlando della già nota mozione promossa dal gruppo di minoranza Ascolto Valmadrera con l’obiettivo di intitolare l’orto botanico limitrofo al centro culturale Fatebenefratelli a colui che “l’ha pensato, voluto e creato: Riccardo Villa”. A lanciare la proposta il capogruppo Guido Villa, che ha tenuto a specificare di non essere imparentato in alcun modo con questa figura centrale per la storia e la tradizione valmadrerese, “anima del ricordo e della conservazione delle nostre tradizioni a cui dobbiamo il corso di falegnameria nella scuola Aldo Moro che ha permesso di formare decine e decine di ragazzi”.
Un punto che è filato relativamente liscio, visto l’ampio consenso che ha riscosso tra le fila sia della minoranza - il capogruppo della Lega Alessandro Leidi ha tenuto a ringraziare chi ha avuto l’idea - che della maggioranza, non senza qualche puntualizzazione da parte di quest'ultima, più di forma che di contenuto. Il primo cittadino Antonio Rusconi ha infatti sottolineato l’iter procedurale necessario per proposte di questo tipo. Il caso specifico di Riccardo Villa - ovvero una persona scomparsa da meno di dieci anni - richiederà dopo l’atto di Giunta il parere del Prefetto che, se positivo, porterà all’intitolazione. Di fatto, quindi, ora è tutto in mano a Sua Eccellenza Castrese De Rosa, dopo che la delibera è stata approvata all’unanimità dai presenti.

La seconda mozione all’ordine del giorno, presentata sempre da Ascolto Valmadrera, ha invece "acceso gli animi" tra un botta e risposta ripetuto tra maggioranza e minoranze. Il dibattito è nato dalla richiesta, da parte del gruppo di opposizione, di un impegno da parte del comune a realizzare dei servizi igienici all’interno dei parchi pubblici del paese, con esplicito riferimento a quelli di Via Casnedi, di Via San Francesco e di Paré.
Il Pratone di Parè
Immediata la risposta del primo cittadino che ha sottolineato in prima battuta il costo a suo parere importante dei cosiddetti auto-pulenti, che si aggira intorno ai 40.000 euro (manutenzione esclusa), non senza dimenticare il potenziale problema di vandalismi che si potrebbe diffondere senza vigilanza. Entrando nel merito, Rusconi ha evidenziato, per quanto riguarda il parco di via San Francesco, le dimensioni e la sua utenza, persone del quartiere che quindi, abitando nei paraggi, renderebbero praticamente inutile l’installazione di servizi igienici in quella zona. Quello di via Casnedi, invece, “ne è già provvisto, anche se al momento non sono aperti a causa delle norme per la pandemia”, mentre per quanto concerne il “pratone” il sindaco ha assicurato che in questi giorni saranno posati dei bagni chimici utilizzabili fino alla fine di settembre. Una soluzione, quest’ultima, che non è piaciuta ai gruppi di minoranza, i quali hanno sottolineato la “poca appetibilità” di un servizio di questo genere - “specialmente sotto il sole a quaranta gradi” - per i turisti che arrivano a Valmadrera magari tramite battello: “una località che ha ambizioni turistiche dovrebbe fare ragionamenti di altro tipo, che non dovrebbero coinvolgere un bagno in plastica sulla riva del lago”.
A mettere un freno al dibattito lo stesso primo cittadino, che ha liquidato la questione ricordando il possibile ingresso in scena, tra qualche anno, di un privato che “potrà creare una soluzione definitiva nella gestione di quell’area avendo tutto l’interesse a fare personalmente un investimento per attirare i turisti. Vi chiedo, dunque, ha senso che se ne occupi il Comune adesso, quando c’è un bando pronto?”.
La risposta è stata - come prevedibile - negativa, con l’intera maggioranza compatta a respingere la mozione, dopo aver chiesto più volte di ritirarla per la decisione di lavorare per l'imminente riapertura dei servizi al parco Casnedi. Altrettanto coesa la minoranza, con cinque voti a favore di tutti gli esponenti di Ascolto Valmadrera e Lega.
A.A.
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