Rissa in Piazza Affari: emessi 8 DASPO nei confronti di tutti i coinvolti

Una volante della Polizia in Piazza Affari
Lecco non è terra di nessuno: a distanza di tempo, all’esito di approfonditi accertamenti, tutti i partecipanti alla rissa scoppiata il 5 giugno in Piazza Affari sono stati denunciati e, a loro carico, il Questore della Provincia di Lecco, sulla base delle risultanze delle verifiche condotte da personale della Divisione Anticrimine, ha poi emesso 8 Daspo Willy, provvedimento attraverso i quali ai destinatari viene inibita la possibilità, per un anno, di frequentare gli esercizi pubblici presenti nella zona teatro dell’episodio violento di cui si sono resi protagonisti e di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Tale provvedimento – che richiama nel nome il giovane assassinato dal branco a Colleferro nel settembre dello scorso anno - ha finalità preventiva, conosce una gradualità in ragione della gravità dei fatti contestati e del livello di pericolosità sociale degli interessati.
La violazione del Daspo ha rilevanza penale ed è sanzionato con la pena della reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.
“Anche per gli altri episodi di violenza registrati in città, a seguito della meticolosa attività investigativa, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria tutti i responsabili, verso i quali sono stati adottati o saranno adottati i provvedimenti di prevenzione di competenza del Questore” viene confermato dalla Polizia, a ulteriore riprova dell’impegno profuso per riportare tranquillità dopo un inizio estate caratterizzato da ripetuti “fattacci”.
“Ulteriori provvedimenti sono stati adottati dal Questore nei confronti di soggetti che, negli ultimi tempi, si sono resi autori di reati in questa provincia. In particolare sono stati emessi 8 avvisi orali e sono stati revocati 5 permessi di soggiorno. Tutti i fine settimana, peraltro, in attuazione delle direttive impartite dal Prefetto in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, grazie allo sforzo congiunto di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, la Questura coordina servizi interforze nelle aree cittadine maggiormente interessate da una massiccia presenza di persone, allo scopo di prevenire il verificarsi di episodi delittuosi e consentire una serena fruizione degli spazi cittadini”.
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