Lecco Film Fest: tutti gli eventi di venerdì 30, arriva Antonio Albanese

Gli appuntamenti del secondo giorno del Lecco Film Fest:

11:00 – Nuovo Aquilone
Per fare un film. Conoscere i mestieri del cinema
Masterclass di Giulio Base, regista
Introduce Valerio Sammarco, critico della Rivista del Cinematografo
 A seguire proiezione del film “Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma” di Giulio Base
Ciò che fa più bello il mondo sono anche i bei film, ma cosa serve per fare un bel film? Accompagnati dal regista Giulio Base, si approfondiranno i passaggi che intercorrono dallo sviluppo di una idea in storia da raccontare e come realizzarla, fino ad inquadrare la scelta di ogni film e dei temi affrontati nell’ambito della programmazione della sala. Navigando fra le professioni meno note del cinema - costumisti, sceneggiatori, fotografi, attrezzisti - ma ugualmente indispensabili come registi e attori, il festival riporta così l’attenzione sulle maestranze messe in grande difficoltà dalla sospensione dei set per lunghi mesi.  

Ore 16:00 – Nuovo Aquilone
Proiezione di “I Topi 2” (I e II episodio), di e con Antonio Albanese
Introducono Antonio Albanese, attore e regista e Lorenzo Ciofani, critico della Rivista del Cinematografo
In che modo raccontare la criminalità evitando i luoghi comuni? Come affrontare la banalità del male usando il registro della commedia? Si può narrare la bestialità attraverso l’ironia e il paradosso? Le risposte nell’originale e spiazzante manifesto poetico (e politico) di Antonio Albanese, che adotta il ribaltamento umoristico per beffarsi della mafia, condannandone i riti e i miti.

Ore 18:00 – Piazza XX settembre
Incontro con Antonio Albanese, attore e regista
Intervistato da Federico Pontiggia, critico della Rivista del Cinematografo
Attore, regista e scrittore, Antonio Albanese attraversa linguaggi e forme d’arte creando personaggi di grande successo con la capacità di non cristallizzarsi in nessuno di loro, ma continuando ad evolversi. Il filo che lega tutta la sua produzione, oltre ad una grande ironia, è la limpidezza di sguardo sul mondo, la derisione come arma per raccontare e combattere le ingiustizie, la denuncia sociale sottile ma ben salda. Il ritorno a Lecco di Antonio Albanese va letto come atto d’amore per la sua terra, per una sala cinematografica che riapre e per il suo pubblico, con il quale condividere aneddoti, ricordi e nuove produzioni.

Ore 19:00 > Piazza Garibaldi
Curare l’umano, corpo e anima
Intervengono Marco Bardazzi, Co-fondatore e CEO di Bea-Be a Media Company
Maria Rita Parsi, psicologa e scrittrice
S.Em. Card. Angelo Scola, arcivescovo emerito di Milano
Modera Laura Silvia Battaglia, regista e giornalista

La pandemia ci ha messo tutti insieme davanti alla complessità della cura: dall’intuito del singolo medico alle fatiche del sistema sanitario, dalla generosità di medici, infermieri, volontari del soccorso alla funzionalità della macchina organizzativa, dalla chiusura delle residenze sanitarie al sacrificio di troppe vittime. E mentre negli ospedali era velocissima la corsa a salvare vite umane, nelle case serrate per il lockdown è emerso, diffuso, il bisogno di leggere libri, guardare film, imparare cose nuove, seguire i bambini nella crescita, aver cura di sé come esseri pensanti ed emotivi. Cosa significa dunque, oggi, curare le persone? Può bastare la medicina da sola o, come l’esemplare storia del chirurgo Enzo Piccinini insegna, serve farsi carico della persona nei diversi elementi che compongono la sua umana unicità?

Ore 21:00 – Piazza Garibaldi  
Incontro con Giorgio Diritti, regista
Intervistato da Federico Pontiggia, critico della Rivista del Cinematografo
A seguire la proiezione di “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti
Nessun regista italiano può vantare la permanenza di un proprio film in un cinema per più di un anno e mezzo, Giorgio Diritti si: sono trascorsi 16 anni da “Il vento fa il suo giro”, suo sorprendente esordio, e ancora oggi non si può non ricordarne la straordinaria storia. Ma intanto ogni nuova opera di Diritti è straordinaria a suo modo: storie di donne e uomini che lasciano il segno nello spettatore, premiate in Italia e nei principali festival mondiali. L’incontro con il regista sarà occasione per riprendere uno dei temi del festival, prendendo spunto dal film in proiezione, saranno le sue riflessioni sull’aver cura delle persone diverse, degli emarginati, sull’arte come riscatto sociale, sull’arte che, a suo modo, salva.   

In caso di pioggia gli eventi previsti in Piazza XX settembre si svolgeranno nel cineteatro Nuovo Aquilone in via Giuseppe Parini16, le proiezioni previste in Piazza Garibaldi si svolgeranno nella Sala del Commercio in viale Tonale, 28

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