Continua la storia della Sagra delle Sagre: per la 56° edizione, più espositori, la boxe e... il green pass

Mentre a Lecco si è aperto il Film Fest con tanto di red carpet, in Valle è (quasi) tutto pronto per l'edizione 2021 della Sagra delle Sagre, appuntamento che da quest'anno può vantare un appellativo in più, oltre a "storico": "ininterrotto". Ebbene sì, come sottolineato da Ferdinando Pucci Ceresa, amministratore unico dell'omonima società che organizza la kermesse, la Sagra delle Sagre è riuscita nell'impresa di non fermarsi mai, nemmeno nel 2020 quando la pandemia ha costretto allo stop eventi ritenuti incancellabili e nemmeno in questa (ancora) anomala estate 2021 caratterizzata dalla continua ricerca, da parte del Governo, della quadra per coniugare l'impellente necessità di non far risalire i contagi con il (comprensibile) desiderio di ritorno alla normalità della popolazione.

Ferdinando Pucci Ceresa

E così quella che si aprirà il prossimo 7 agosto nell'area verde antistante la Fornace, a ridosso del confine tra Barzio e Pasturo, sarà la 56esima edizione di fila della Sagra delle Sagre, la prima per la quale i visitatori necessiteranno del green pass (o di un tampone effettuato non prima di 48 ore dalla presentazione ai cancelli) per poter accedere. L'obbligo di esibire il certificato verde attestante l'avvenuta vaccinazione per entrare alle Fiere scatterà infatti proprio il giorno precedente il taglio del nastro e dunque la Sagra sarà uno tra le prime se non la primissima iniziativa in provincia ad adattarsi alle prescrizioni in essere. "Ci siamo sempre mossi nel dettato normativo" ha sottolineato Ceresa, mettendo a tacere chi ha bollato come assurdo e vergognoso proporre la Sagra quest'anno come già lo scorso. E proprio tornando al 2020, il "patron", ha sottolineato la continuità garantita all'appuntamento agostano con orgoglio. "Dove altri si sono fermati, noi siamo riusciti a svolgere la Sagra. Organizzarla non è stato facile. La vicinanza delle Istituzioni ci ha aiutati a decidere di mettere in moto il tutto. E quando si decide poi si fa fino in fondo, altrimenti vuol dire rischiare di far del male, tanto male, a chi ti segue e investe nel progetto".

Fabio Capenari e Riccardo Benedetti

Vicinanza, quella con le Istituzioni, confermata dalla presenza alla conferenza stampa di lancio della 56esima edizione di Fabio Canepari, presidente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val D'Esino e Riviera nonché dalla scelta di attribuire il Premio Sagra 2021 ai sindaci della Valle, quale riconoscimento per il lavoro svolto, "in trincea" durante la pandemia. "Hanno dato prova di dedizione encomiabile, purtroppo non riconosciuta" ha sostenuto Riccardo Benedetti, direttore dell'evento.
Venendo all'organizzazione: annunciato un probabile accordo con un centro specialistico per garantire la possibilità - in alcune fasce orarie, nei diversi giorni della Sagra che si chiuderà poi il 16 agosto - di effettuare in loco, a prezzo calmierato se non simbolico, il tampone necessario per garantire l'accesso a chi non ha il green pass, così da non lasciar fuori nessuno.

Nell'area di Pra' Buscante, troveranno spazio 94 espositori, qualcuno in più dell'anno scorso ma semplicemente per la scelta alcuni venditori di restringere il proprio banco. Non ci sarà - sul fronte "cucina" - il grande stand della Carozzi, marchio del territorio. Una scelta quella dell'azienda produttrice di formaggi dettata dal... troppo lavoro, come sottolineato da Ceresa puntualizzando come l'attività di ristorazione avviata a Pasturo dalla società vada così bene da non poter permettere di distaccare personale per la Sagra. Il posto sarà però preso da altro operatore del territorio che - è stato riferito - "sta già preparando una sorpresa". Altra novità la creazione di un'area centrale coperta: quasi 150 metri quadri dove troverà spazio anche... un ring. Ebbene sì, in Sagra sbarcherà il pugilato, dopo la gloriosa avventura della Colonia pugilistica Cademartori negli anni '50.

Stefano Bella

La Visconta Boxe promuoverà otto match per atleti dilettanti, preludio a un incontro con professionisti, come anticipato da Stefano Bella, del sodalizio besanese. Ma non solo, l'arena a chiuso ospiterà anche un simposio patrocinato anche dal Panathlon Lecco con la partecipazione oltre che di due medici anche di Valerio Annovazzi, alpinista che, a 61 anni, dopo due infarti, ha inanellato il suo quarto Ottomila nonché Sergio Longoni, imprenditore titolare di uno store in Brianza, punto di riferimento per gli sportivi del territorio.

Don Lucio Galbiati

L'incontro sarà seguito da una cena solidale, a sostegno dello stesso progetto a cui saranno destinati i proventi della Lotteria della Sagra delle Sagre 2021 gestita dall'Associazione Centro Orientamento Educativo – Coe insieme alla Parrocchia di Barzio – Decanato di Primaluna e al Circolo Laudato si’. Lo slogan scelto è «Per un futuro green: promozione di attività formative per bambini e ragazzi nelle Scuole e negli Oratori della Valsassina». "Vogliamo dare il nostro contributo per recuperare relazioni con gli altri e con l'ambiente, andate deteriorandosi" ha detto a tal proposito il parroco don Lucio, parlando del progetto che coinvolgerà i ragazzi di 15 comuni, da Premana a Moggio.

Ivan Pensa

Passando a ciò che non ci sarà: niente spettacolo pirotecnico, come già l'anno scorso e niente... liscio. Non potendo scendere in pista (tanto è vero che non verrà nemmeno allestita), Ivan Pensa, responsabile del cartellone musicale ha pensato di proporre altri generi - da rock alla serata meneghina - con gruppi che "fanno muovere più che ballare", assicurando comunque il necessario intrattenimento per chiudere in spensieratezza ogni giorno in Sagra. Confidando anche nel bel tempo.

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