Lecco: concluso il progetto Living Land, con 50 ragazzi 'rifatto il look' al Centro Pertini

Si sono concluse questa mattina con un simbolico taglio del nastro le attività del progetto Living Land, che anche quest'anno, solo nella città di Lecco, hanno visto coinvolti un centinaio di adolescenti che hanno deciso di dedicare una parte del loro tempo di vacanza per contribuire a svolgere piccoli lavoretti in alcuni luoghi pubblici del territorio, in un'esperienza dalla forte valenza civica "presidiata" da educatori specializzati.


Luca Pedrazzoli del Servizio Giovani, l'assessore Alessandra Durante e una dei ragazzi impegnati nelle attività



Sulla sinistra Simona Panzeri

L'inaugurazione odierna ha riguardato, in particolare, il Centro "Sandro Pertini" di Germanedo, dove sono stati impegnati circa 50 ragazzi, divisi in cinque gruppi al lavoro in momenti distinti, per rendere più belli e colorati i locali interni - sede di associazioni e servizi comunali - nonchè per sistemare il parchetto esterno, ancora senza un nome.





"Questo luogo è diventato più giovane e "fresco", siamo molto soddisfatti" hanno commentato Luca Pedrazzoli e Simona Panzeri, coordinatrice di Living Land, sottolineando come gli adolescenti abbiano davvero voluto "fare le cose per bene", prestando attenzione a ogni minimo dettaglio per fare in modo che il risultato finale fosse perfetto, o quasi. Nello specifico, i partecipanti al progetto si sono occupati di posizionare tra corridoi, porte e sale una serie di adesivi con tutte le indicazioni necessarie per "orientarsi" all'interno del Centro, con diversi colori a contrassegnare i vari ambiti di interesse, completando poi l'opera con l'allestimento di bacheche e mappe.





"Ognuno ha avuto il suo compito, tutti ci siamo dati da fare per raggiungere gli obiettivi prefissati" hanno raccontato gli stessi ragazzi durante un breve tour al pianoterra della struttura, precisando che alcuni di loro si sono dedicati principalmente alla progettazione grafica e artistica, mentre ad altri è spettata la parte del lavoro più "manuale", che ha avuto un prosieguo nel parco dove, in particolare, è stato ritinteggiato il muro colorato a ridosso del campo da basket e sono stati dipinti alcuni giochi sull'asfalto. Interessato dagli interventi anche il vicino Centro diurno Laser di via Filanda, con nuove sedie, tavoli e ringhiere.






"È bello che questi luoghi siano creati per e con i giovani, che devono essere attori protagonisti e non destinatari passivi delle decisioni dei più grandi" ha poi aggiunto l'assessore Alessandra Durante, con un ringraziamento a tutti gli adolescenti coinvolti e agli adulti che li hanno affiancati nello svolgimento delle attività, tra cui i tutor Sabrina Pozzoni e Alessandro Cogliati.
La mattinata si è conclusa con un brindisi e un rinfresco in compagnia.
B.P.
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