'Prima Galbiate' punta su Angelo Agostani. Impegno, ascolto e territorio i pilastri della lista

Ascolto, impegno, territorio: non uno slogan ma tre parole d'ordine, tre pilastri su cui fondare prima la campagna elettorale e, in caso di vittoria, il governo di un paese che “ha bisogno di essere rivitalizzato in tutti i campi”.
Angelo Agostani, classe 1950, è il candidato sindaco di “Prima Galbiate”, terza formazione – al momento – in lizza per la corsa alla poltrona, in competizione con “Agenda Galbiate” di Pier Giovanni Montanelli e “Galbiate riparte” di Attilio Tentori.

Angelo Agostani

“Faremo una campagna elettorale per e mai contro” ha assicurato l'aspirante borgomastro alla testa della compagine “lanciata” il giorno prima di Pasqua da Luca Dell'Oro, il “galbiatese romantico” considerato da molti – per stessa ammissione di Agostani – un “fuoco di paglia. Io ho visto invece assonanze, ci siamo seduti a un tavolo e ne è nata una bozza di programma, fattibile, per Galbiate”. 
Come confermato dallo stesso Dell'Oro, intavolato il confronto con Agostani, avvicinatosi al gruppo per uno scambio di idee, la scelta di farne il “portabandiera” è poi divenuta naturale. “Messa ai voti, la sua candidatura ha stravinto. Angelo è una persona di stile e di grande esperienza che si è resa disponibile perché vuole fare del bene per il paese”.

Tiziano Piffaretti, Alain Corti, Angelo Agostani, Samantha Scigliano e Luca Dell'Oro

71 anni ancora da compiere, l'alfiere di “Prima Galbiate” si dice orgoglioso del suo passato in Comune, dapprima quale assessore al Bilancio e agli affari economici per cinque anni, poi quale consigliere di minoranza e capogruppo, fino al 2014.  “Mi sono rimesso in gioco perché al tavolo abbiamo trovato opportunità che si possono sviluppare. Garantisco il mio impegno all'ascolto di tutti, per poi tirare le migliori conclusioni possibili. Mi presento per dare a tutti quella possibilità di vedere in Galbiate un bel centro: lo dicono in molti ma poi il tutto resta solo a parole”.

Dinnanzi a una platea ingrossata da diversi ragazzi (si è visto anche Andrea Rusconi), concesse anche delle anticipazioni sulla lista che – è stato detto – alternerà elementi giovani a meno giovani, facendo leva sulle competenze e sulla rappresentatività territoriale. Non a caso, i primi quattro candidati presentati, incarnano la frazioni. Oltre a Luca Dell'Oro, con Agostani ci saranno Alain Corti e Tiziano Piffaretti rispettivamente presidente del consiglio di zona di Villa Vergano e di Ponte Azzone Visconti, nonché Samantha Scigliano, infermiera dell'Ospedale Manzoni, per Sala al Barro.
“Per noi Galbiate centro è come un fiore e le sue frazioni con le loro bellezze e prerogative sono la corolla” ha detto Agostani, spiegando il significato di “Prima Galbiate”, sottendendo anche ovviamente un'attenzione particolare i cittadini, strizzando l'occhio a problematiche locali rimaste irrisolte e alla necessità di migliorare al contempo l'attrattività per creare quella rete che porti anche da fuori a godere di quanto il paese può offrire.
A.M.
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