Mandello fa il tifo per Andrea Panizza, ma il quattro di coppia è solo quinto

Delusione per il canottiere mandellese Andrea Panizza nella finale olimpica del quattro di coppia a Tokyo 2020. La gara, disputata nella notte, ha visto l'equipaggio azzurro formato anche da Simone Venier, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili chiudere solo al quinto posto, nonostante le grandi aspettative della vigilia.




Una prova anche sfortunata per l'armo italiano, che ai 500 metri, dopo una buona partenza, era secondo alle spalle della Gran Bretagna: costretta a fermarsi da un filaremo sui 750 metri, la barca è stata anche penalizzata dal vento che ha reso le acque giapponesi particolarmente difficoltose, perdendo terreno dopo lo "stop" improvviso senza più riuscire a tornare in scia per una medaglia, con l'oro olimpico vinto poi dall'Olanda.




Forte, come dicevamo, la delusione per l'equipaggio azzurro, per l'Italia intera e per la comunità di Mandello, che nelle scorse ore, dopo aver manifestato il suo sostegno a distanza, ha seguito con il fiato sospeso Andrea Panizza e i suoi compagni sotto il tendone allestito nel rione di Olcio, che ha dato i natali a medagliati olimpionici del passato tra cui Giuseppe Moioli, tuttora vicino alle "nuove leve" della Canottieri Moto Guzzi e presente in prima fila davanti al maxi schermo accanto al sindaco di Mandello Riccardo Fasoli. Un sogno sfumato per il 23enne portacolori della Guardia di Finanza, dopo il titolo europeo e mondiale conquistato con l'armo, che comunque avrà certamente modo di rifarsi e dimostrare tutto il suo valore.




Questa la classifica finale della gara: 1. Olanda (Lucas Theodor Dirk Uittenbogaard, Abe Wiersma, Tone Wieten, Koen Metsemakers) 5.32.03, 2. Gran Bretagna (Harry Leask, Angus Groom, Tom Barras, Jack Beaumont) 5.33.75, 3. Australia (Jack Cleary, Caleb Antill, Cameron Girdlestone, Luke Letcher) 5.33.97, 4. Polonia (Dominik Czaja, Wiktor Chabel, Szymon Posnik, Fabian Baranski) 5.34.27, 5. Italia (Simone Venier, Andrea Panizza, Luca Rambaldi, Giacomo Gentili) 5.37.29, 6. Estonia (Juri-Mikk, Allar Raja, Tonu Endrekson, Kaspar Taimsoo) 5.38.58.
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