Valmadrera: 'frammenti di cielo' nei versi di Lorenzo, ispirati dai paesaggi lecchesi

Lorenzo Ammannato
Dire che tutto è cominciato da un'alba autunnale sarebbe riduttivo. Perchè è un vero e proprio "diario di vita in poesia" il primo libro del valmadrerese Lorenzo Ammannato, una corposa raccolta di liriche composte principalmente negli anni della gioventù e rilette quasi per caso nei mesi scorsi, dopo la stesura di alcuni versi ispirati in maniera "improvvisa" dal sorgere del sole in un sabato di novembre.
"Volevo semplicemente scrivere un paio di righe per accompagnare una foto da postare sui social, ma in quel momento è successo qualcosa: mi sono ritrovato a "buttare giù" una poesia intera, senza una precisa volontà, sorpreso da una sensibilità e da una purezza che ormai avevo relegato al rango di un lontano ricordo" ci ha raccontato il 45enne, sposato e padre di tre figli. "Sulla scia di quella sensazione sono andato a rileggere i versi che avevo composto molto più consapevolmente in gioventù, e per me è stato come ricevere un'illuminazione: attraverso quelle parole - che, lo ammetto, non mi sembravano nemmeno farina del mio sacco - ho rivisto il mio percorso di vita, la trama degli ultimi trent'anni, una serie di momenti e passaggi che alla luce del presente hanno assunto un senso preciso e un significato nuovo; nei testi avevo affrontato domande e punti cruciali dell'esistenza di ciascuno, certamente personali ma in qualche modo comuni a tutti. Mi sono dunque deciso a riunire tutto il materiale in un'antologia e ne è uscito un libro di 305 pagine, davvero la storia di una vita".
Il titolo della raccolta - autopubblicata - è "Frammenti di cielo", a ricordare la capacità della poesia di guidarci verso "l'orizzonte infinito di luce", verso "la straordinaria musica delle nostre vite, della natura, del creato che, per chi sa fermarsi e ascoltare, continuamente ci richiama a sè, al nostro rinnegato passato", come "un'àncora di parole, immagini, emozioni che pesca dal profondo, che illumina gli abissi e fa riemergere tra i flutti dell'anima i frammenti di quel mondo sommerso da cui tutti proveniamo e a cui faremo ritorno al termine di questa difficile navigazione".


La copertina del libro

Oltre che da momenti di vita, buona parte dei testi di Lorenzo Ammannato è ispirata ai paesaggi del nostro territorio: il Sentiero delle Vasche di Valmadrera, il Santuario di San Martino e la piana di San Tomaso tanto frequentata durante l'adolescenza, così come il Resegone, il Barro, il Sasso di Preguda e i tanti scorci del lungolago, tra Malgrate e Lecco, ammirati di stagione in stagione, sotto il caldo sole estivo o con la leggera bruma autunnale a fare da "schermo" al nostro sguardo.


Alcuni dei "frammenti di cielo" che hanno ispirato le poesie



"La natura è stata spesso il punto di partenza per affrontare l'attualità, costellata di eventi forti, epocali, ma anche dai semplici fatti che segnano la nostra vita quotidiana" ha proseguito l'autore. "Nel mio percorso retrospettivo ho capito che siamo creature celesti nel mondo, non del mondo, che stiamo percorrendo una parentesi terrena in attesa di tornare al Creatore. Io che di mestiere faccio tutt'altro devo molto alla mia formazione umanistica, alla poesia, che nella conclusione del libro ho accostato quasi paradossalmente al "fatturato": il mio modo di comportarmi nel lavoro, i successi ottenuti nella professione passano tutti da lì, da quel bagaglio culturale che è davvero in grado di fare la differenza, anche se spesso viene ingiustamente rinnegato".




"A breve - ha concluso - avrò in mano le prime copie cartacee di "Frammenti di cielo" da condividere innanzitutto con le persone a me più care, che di fatto non hanno ancora avuto modo di leggere i miei versi. Una volta che avranno una maggiore diffusione, spero che in molti possano ritrovare in questi scritti una parte di sè".
Il libro di Lorenzo Ammannato è già disponibile su Amazon a questo LINK.
B.P.
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