Lecchese: le origini della Giornata Mondiale dei Nonni
La prima giornata mondiale dei nonni e degli anziani, voluta da Papa Francesco, si è celebrata in tutte le Diocesi del mondo e ha visto anche la “novità” di una lettera pubblicata dal quotidiano di ispirazione cattolica “Avvenire”. La missiva è firmata da mons. Francantonio Bernasconi, nativo di Bellano, che, però, è conosciuto dai lecchesi, perché come prima destinazione, appena ordinato sacerdote, nel 1971, venne destinato alla parrocchia del quartiere Germanedo. E’ stato, poi, prevosto ad Asso, nella chiesa cara al Pontefice Pio XI, il card. Achille Ratti, nativo di Desio, grande appassionato di montagna.
Don Francantonio è divenuto segretario dell’arcivescovo di Milano, card. Giovanni Colombo. Ora è vicario parrocchiale nell’alta Valsassina e la lettera pubblicata da “Avvenire” giunge da Casargo, in provincia di Lecco. Nella missiva don Francantonio sottolinea che la celebrazione della quarta Domenica di Luglio ha fatto tornare alla sua mente che per la Pentecoste 1973 il card. Colombo, allora arcivescovo di Milano, aveva scritto una lettera pastorale dedicata alla terza età. Sempre nella stessa lettera don Francantonio sottolinea: “A Milano il card. Colombo aveva stabilito per la sua Diocesi che si celebrasse il 2 Febbraio, quando nel Vangelo del giorno compaiono i due vegliardi Simeone ed Anna. Nella parrocchie milanesi vi fu una adesione quasi totale di gruppi della “terza età” legati all’Azione Cattolica. Poi, però, questo riferimento ecclesiale si è allentato, anche perché Giovanni Paolo II aveva fissato al 2 Febbraio la giornata per i consacrati e le consacrate”. Mons. Bernasconi ricorda, poi, nella lettera menzionata, che da parroco aveva optato per il 26 Luglio, festa dei nonni di Gesù, Gioacchino ed Anna, genitori della Madonna. La lettera si presenta con il titolo “La giornata dei nonni di oggi è quella (milanese) del 1973”. E’ pubblicata nella rubrica di “Avvenire” “A voi la parola”.
Don Francantonio è divenuto segretario dell’arcivescovo di Milano, card. Giovanni Colombo. Ora è vicario parrocchiale nell’alta Valsassina e la lettera pubblicata da “Avvenire” giunge da Casargo, in provincia di Lecco. Nella missiva don Francantonio sottolinea che la celebrazione della quarta Domenica di Luglio ha fatto tornare alla sua mente che per la Pentecoste 1973 il card. Colombo, allora arcivescovo di Milano, aveva scritto una lettera pastorale dedicata alla terza età. Sempre nella stessa lettera don Francantonio sottolinea: “A Milano il card. Colombo aveva stabilito per la sua Diocesi che si celebrasse il 2 Febbraio, quando nel Vangelo del giorno compaiono i due vegliardi Simeone ed Anna. Nella parrocchie milanesi vi fu una adesione quasi totale di gruppi della “terza età” legati all’Azione Cattolica. Poi, però, questo riferimento ecclesiale si è allentato, anche perché Giovanni Paolo II aveva fissato al 2 Febbraio la giornata per i consacrati e le consacrate”. Mons. Bernasconi ricorda, poi, nella lettera menzionata, che da parroco aveva optato per il 26 Luglio, festa dei nonni di Gesù, Gioacchino ed Anna, genitori della Madonna. La lettera si presenta con il titolo “La giornata dei nonni di oggi è quella (milanese) del 1973”. E’ pubblicata nella rubrica di “Avvenire” “A voi la parola”.
A.B.