Ospedale Manzoni: un nuovo elettrocardiografo per la Medicina grazie a Cancro Primo Aiuto

Sarà presto in funzione nelle corsie della Medicina Generale dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco l’elettrocardiografo di ultima generazione offerto all'ASST da Cancro Primo Aiuto Onlus. La donazione si è resa possibile grazie alla raccolta fondi organizzata nel corso della tappa del 5° CPA Golf Challenge Trofeo DAI – Coppa AutoVanti svoltasi al Golf Club Lecco lo scorso 27 giugno. La gara, sponsorizzata dalla Biokosmes di Bosisio Parini guidata da Gianluca Braguti, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di giocatori. L’elettrocardiografo, modello EDAN Se 1200 Express — stampa 12 canali — display 8", verrà impiegato per l'esecuzione di elettrocardiogrammi (ECG) di altissimo livello.



“Per noi è importante e significativo avere al nostro fianco un’Associazione come Cancro Primo Aiuto che da sempre ci sostiene e ci supporta nelle nostre iniziative" commenta Paolo Favini, Direttore Generale dell'ASST di Lecco. "Gesti come questo dimostrano la grande sinergia della nostra Azienda con il mondo dell’associazionismo nello sforzo comune di potenziare costantemente la qualità dell’assistenza sanitaria a beneficio di diagnosi e cure sempre più accurate e appropriate nei confronti dei nostri pazienti”.
“Questa donazione è la dimostrazione, da una parte, della nostra vicinanza all’Ospedale di Lecco con il quale collaboriamo ormai da anni in diversi ambiti, dall’altra di come, attraverso lo sport, si possa fare del bene, visto che i soldi per acquistare la macchina si sono raccolti grazie a una gara di golf” aggiunge Lorenzo Riva, Vicepresidente di Cancro Primo Aiuto Onlus.



“Con grande soddisfazione ho appreso la notizia della donazione da parte dell'Associazione" conclude Marco Soncini, Direttore UOC Medicina Generale dell'Ospedale “A. Manzoni” di Lecco. "Il nuovo elettrocardiografo è uno strumento di altissimo livello e di grande utilità per la Medicina che, con 90 posti letto, rappresenta un importante punto di riferimento per la città e tutta la sua provincia. Ogni anno vengono infatti ricoverati nel nostro reparto oltre 2.200 pazienti di cui molti con patologie cardiovascolari. Questa Unità Operativa si avvale di uno staff con ottime competenze nei diversi ambiti ed è sede di formazione degli specializzandi dell’Università degli Studi Milano-Bicocca. La Medicina di Lecco è stata in prima linea nella gestione ospedaliera della pandemia da Sars-Cov-2, ma grazie a continui processi di rimodulazione ha garantito l’assistenza dei pazienti afferenti al Manzoni anche per le altre patologie di interesse internistico. Ringrazio anche a nome di tutto lo staff medico e infermieristico l’Associazione Cancro Primo Aiuto e il Direttore Generale Paolo Favini per aver scelto la nostra Unità Operativa per l’acquisizione di questo importante strumento”.
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