Bellano: si chiude l'esperienza di Pietra su Pietra. 'Con il passato costruiamo il futuro'
Termina oggi il campo di Legambiente Pietra su Pietra, finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese con il patrocinio del comune di Bellano. Un'iniziativa di richiamo extra-provinciale: i volontari provengono infatti da Torino, Bologna, Monza e Trento.
Michael Wolfger
"Cercando tra la terra la pietra che serve per ricostruire un gradino o una parte di muro crollato, si capisce che non è solo un sasso - racconta una volontaria - Girare una pietra tra le mani non è solo la ricerca di un tassello che manca per un muro ma è rendersi conto che è proprio quella che si sta cercando. Il silenzio del lavoro, poi è il silenzio di quei rumori che ti consentono di metterci dei suoni veri, quelli della natura e delle chiacchiere che si fanno durante gli interventi”.
Foto scattate durante i lavori
"Io capisco se ha funzionato il mio insegnamento se i ragazzi passando davanti a un muro a secco capiscono se è stato fatto bene o meno” spiega Michael. “Questo è il mio scopo e mi riesce anche bene. E' chiaro che in una settimana non si può imparare tutto e capire quali sono i trucchi del mestiere (per questo ci vogliono anni e anni di pratica) ma il fatto di appassionare le persone a questa tecnica e al mondo del ripristino dei muri a secco è bello".
Il concerto a cui hanno partecipato i volontari del campo
I volontari sono stati ospitati nel B&B La casa delle tondini di Oro, frazione di Bellano."Costanza Panella del circolo Legambiente del Lario ci ha fatto conoscere anche la Chiesa di Sant'Andrea a Bonzeno: domenica sera abbiamo assistito in ad un concerto e durante il nostro soggiorno abbiamo degustato le specialità dell'Agriturismo Gulliver di Vendrogno, formaggi caprini di ottima qualità. Esperienza veramente positiva da tutti i punti di vista" la chiosa dei partecipanti al campo, pronti così a promuovere il bello e il buono del nostro territorio al loro rientro a casa.
M.A.