Turismo sostenibile: 'scambio' culturale in Galizia per 4 giovani, grazie a Liberi Sogni

Ci saranno anche quattro ragazzi legati al territorio lecchese - e in particolare alla Cooperativa Sociale Liberi Sogni Onlus - nel gruppo di trenta giovani provenienti da Italia, Spagna, Norvegia, Estonia, Georgia e Armenia che il prossimo 31 luglio partiranno alla volta di Casaio, in Galizia, per un interessante scambio culturale intitolato "In the shoes of a pilgrim" ("Nei panni di un pellegrino").
L'esperienza, che si concluderà il 9 agosto, si propone di far conoscere il patrimonio materiale e immateriale locale con un'attenzione specifica al "Cammino d'Inverno", un tratto dell'itinerario di San Giacomo utilizzato storicamente dalle legioni romane, dai mulattieri medievali e dalle truppe napoleoniche, che consente da sempre ai pellegrini, nei mesi più freddi, di girare intorno alla catena montuosa orientale della Galizia con altezze inferiori a quelle del percorso francese. Durante i dieci giorni di convivenza i partecipanti si confronteranno sul modello di sviluppo turistico che si vorrebbe dare alla zona, rispettoso della natura e sostenibile, sulla scia di chi decide di intraprendere un pellegrinaggio, riflettendo dunque su che cosa turisti, viandanti o immigrati portano nelle culture che li accolgono e viceversa.
A far parte della "comitiva", come dicevamo, anche quattro giovani legati al nostro territorio, venuti a conoscenza dell'opportunità proprio tramite Liberi Sogni, partner del progetto Erasmus grazie al quale è stato possibile abbattere notevolmente i costi del viaggio: si tratta di Anna Radaelli (Monte Marenzo), Eleonora Porcu (Monza), Jonathan Esteban Galarraga Alvarez (Calolzio) e Alessandro Dell'Orto (Lesmo).


Anna

"Negli scorsi anni avevo già partecipato a due esperienze simili in Ungheria che mi avevano arricchito molto, pertanto quando ho saputo di questa iniziativa ho voluto coglierla al volo" ha commentato la prima, laureanda in Scienze turistiche dopo una triennale in Beni Culturali. "I temi al centro dello scambio si addicono bene al mio percorso di studi, quindi credo di poterne trarre nuove conoscenze che senz'altro mi saranno utili anche per il mio futuro professionale. Sarà bello, poi, allargare un po' gli orizzonti e confrontarmi con i diversi punti di vista dei ragazzi di altre Nazioni, da cui non potranno che nascere idee interessanti".
L'esperienza in Galizia, infatti, si concretizzerà in attività di team building e di conoscenza, in giochi di ruolo e di riflessione, in uno spirito profondamente interculturale che i giovani potranno toccare con mano durante le serate in cui proporranno canti, danze, cibi e bevande tipici del proprio Paese agli altri coetanei.


Alessandro

"Anche io non sono nuovo agli scambi di questo tipo, a cui ho cercato di prendere parte ogni volta che mi è stato possibile, durante le vacanze estive" ha aggiunto Alessandro Dell'Orto, neo diplomato al Liceo Agnesi di Merate e parte attiva del gruppo ambientalista della scuola, grazie al quale è entrato in contatto con Liberi Sogni. "In classe, nei mesi scorsi, abbiamo dato vita a uno scambio a distanza sui temi "green", e questa esperienza in Galizia mi è sembrata il suo naturale proseguimento. Ancora prima di partire sono molto entusiasta di questa opportunità: mi aspetto di poter conoscere persone nuove con punti di vista diversi, di confrontarmi sul concetto di turismo - e in particolare di pellegrinaggio - da una prospettiva inedita, magari raccogliendo anche qualche spunto per il mio futuro professionale. In autunno inizierò a frequentare Ingegneria Elettronica: non è una Facoltà direttamente collegata a questi temi, ma sono sempre stato affascinato dall'idea di poter mettere le mie competenze a disposizione del pubblico, del sociale, quindi questo viaggio mi sarà sicuramente utile".


Eleonora

Lo scambio nella regione spagnola di Valdeorras sarà invece una "prima volta" per Eleonora Porcu, liceale di Monza e attivista dei Friday for Future, gruppo con cui ha avuto modo di collaborare con la Cooperativa di Calolzio. "Non so bene che cosa aspettarmi, ma sarà senz'altro un'esperienza intensa" ci ha detto la giovane sostenitrice di Greta Thunberg. "Non penso che questi temi faranno parte del mio futuro lavorativo, ma certamente resteranno una grande passione: quella di Liberi Sogni mi è sembrata una proposta unica e interessante, che ho accettato con piacere".


Jonathan

A chiudere il gruppo di "lecchesi" - almeno per ora - è il calolziese Jonathan Esteban Galarraga Alvarez, iscritto alla Facoltà di Comunicazione a Bergamo. "Personalmente ho sempre visitato la Spagna, così come altre Nazioni, da semplice turista, senza "entrare" davvero nei luoghi e interrogarmi sulle loro ricchezze e potenzialità" ha riflettuto lo studente. "Con questo scambio avrò la possibilità di vivere un territorio con occhi nuovi, facendo un'esperienza a cui difficilmente avrei potuto partecipare in altri modi. Anche in università propongono progetti simili di tanto in tanto, ma questa sembra davvero un'opportunità unica".
Al termine del viaggio a tutti i ragazzi verrà rilasciato un certificato "Youthpass" valido a livello europeo, che attesterà le competenze acquisite. "Da parte nostra ci auguriamo che per questi ragazzi possa essere un'occasione di crescita personale e che, una volta tornati a casa, possano raccontarla e dar vita a nuovi progetti locali e internazionali a partire dai contatti, dagli scenari e dagli immaginari nati durante lo scambio" commentano dalla Cooperativa Liberi Sogni, assicurando supporto in questo percorso e nei suoi eventuali, ulteriori sviluppi sul nostro territorio.
Il gruppo in partenza il 31 luglio, inoltre, può ancora arricchirsi di un quinto partecipante: per informazioni e candidature è possibile scrivere a adriana.carbonaro@liberisogni.org.
B.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.