Calolzio: 5 medaglie agli Italiani di Danza per Giada Canino. Ora sogna la Nazionale

Giada Canino non si ferma più. La partecipazione al Campionato Italiano Paralimpico di Danza Sportiva, in scena a Rimini nel fine settimana appena trascorso, ha coinciso per l'agguerrita 16enne di Calolzio con un trionfo su più fronti - e nel concreto con un ricco bottino di medaglie - che per la prima volta potrebbe spalancarle le porte della Nazionale.



In forza alla ASD Rosy Dance di Villongo, la giovanissima ballerina ha fatto ritorno a casa con ben tre ori - nella bachata in coppia con Francesco Belotti, normodotato, nelle danze standard e in quelle latine - nonchè con due bronzi, nella breaking dance e ancora nella bachata, ma in questo caso con il compagno diversamente abile Michele Consoli, confermandosi ai vertici della sua categoria. Buoni anche i piazzamenti ottenuti nell'hip hop, nella show dance e nel merengue, che non le sono valsi il podio ma l'hanno vista nuovamente "spiccare" sui numerosi concorrenti in gara, con la sua bravura e il suo immancabile sorriso.




"Ancora una volta Giada ci ha fatto vivere emozioni straordinarie: questi risultati sono fonte di grande orgoglio per lei, per tutti noi e per lo staff della sua scuola di ballo, e in particolare per l'insegnante Marianna Cadei che ringraziamo di cuore per il lavoro svolto" ha commentato il papà Elio, che purtroppo ha potuto seguire le esibizioni della figlia soltanto dalla sua camera di albergo, a causa delle norme anti Covid, lasciando il suo posto sugli spalti del Palazzetto alla moglie Luigia.


"Giada è stata molto soddisfatta anche del bronzo nella breakdance, che nel 2024, con l'edizione di Parigi, entrerà per la prima volta nel novero delle discipline olimpiche. Non sarà facile, ma questi risultati potrebbero "spingerla" verso la Nazionale, e chissà poi che cosa potrà succedere".


Perchè Giada lo sa bene, i sogni non hanno limiti, nessuna difficoltà è insormontabile quando ci sono passione, determinazione e impegno. In attesa di sapere che cosa le riserverà il prossimo futuro, nel presente per la 16enne è il momento di godersi gli ultimi meritati trionfi, che hanno portato in alto il nome della sua scuola ma anche del territorio calolziese.
B.P.
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