Olginate, elezioni: entusiasmo per il team di Passoni. 'Ho 30 nomi, a breve i titolari'

Proprio come Roberto Mancini a Euro2020, ha assicurato di avere con sè una squadra forte, di 30 potenziali titolari, tra cui deve "solo" scegliere - e ufficializzare - i 12 da mettere in campo per la partita decisiva. Marco Passoni, sindaco uscente di Olginate, è pronto a entrare nel vivo della campagna elettorale, del percorso che in autunno lo vedrà sfidare nuovamente Riccardo De Capitani per provare a riconfermarsi primo cittadino dopo il mandato in corso, con il sostegno convinto del Circolo PD e del gruppo civico "Obiettivi in Comune 3.0".



"Continuare non era scontato: ho deciso di rimettermi in gioco perchè intorno a me ho sentito grande entusiasmo e fiducia, non di certo perchè non avessi alternative" ha commentato Passoni, raccontando il cammino che - fin dagli ultimi mesi del 2020 - lo ha visto al lavoro con la sua squadra per raccogliere idee per un programma che, "seppur sia già a un buon punto, vogliamo condividere con i cittadini per avere ulteriori spunti e suggerimenti di lavoro".


Marco Passoni

"Siamo aperti anche alle critiche, sperando che in molti siano disposti a metterci la faccia, invece che nascondersi dietro ai social" ha proseguito, dicendosi orgoglioso di poter raccontare "una storia diversa, fatta di almeno 30 persone che in questi mesi hanno dimostrato voglia di impegnarsi senza imporsi su nessuno, un aspetto significativo e quasi controcorrente di questi tempi".



Nei prossimi giorni, dunque, saranno comunicati i nomi dei 12 "convocati", coloro che "lasceranno la panchina" per andare a comporre "una lista competente" con alcuni volti della Giunta uscente e qualche "new entry". A sostenere l'attuale primo cittadino anche il dem Davide D'Occhio - che nel gennaio 2019 si era dimesso dal suo incarico di assessore per motivi sia personali che politici, restando comunque in Consiglio - nonchè l'ex vice sindaco Antonio Gilardi ("Gilardino"), che alle ultime elezioni non aveva fatto parte della squadra risultata poi vincitrice.



Garantito supporto anche dalla "sinistra più rossa" di Rifondazione Comunista, con Vincenzo Petrelli - che nel 2016, quando sedeva tra i banchi della maggioranza, aveva finito per costituire una lista contrapposta a quella di Marco Passoni, con cui non era riuscito a trovare un accordo - che "ha assicurato vicinanza pur senza sentire la necessità di mettere bandierine o simboli di partito".



Il gruppo "cresce e cambia", insomma, pur mantenendo saldo il suo spirito di fondo, come ha sottolineato anche l'assessore al Bilancio Roberta Valsecchi per conto di "Obiettivi in Comune 3.0": "C'è grande entusiasmo e coesione, abbiamo accolto anche persone nuove con visioni più critiche e punti di vista diversi, per affrontare tutti i temi possibili e costruire un programma ragionato e sensato, da condividere con i cittadini".


Roberta Valsecchi

"È stato semplice individuare in Marco la risorsa migliore per dare continuità a un percorso" ha aggiunto Davide D'Occhio. "La fiducia di cui ha parlato se l'è guadagnata con il suo impegno, con la sua presenza quotidiana - e innegabile - sul territorio, anche e soprattutto in tempo di pandemia. Abbiamo seminato e fatto un ottimo lavoro, che in un modo o nell'altro darà i suoi frutti".


Davide D'Occhio

In attesa di conoscere i nomi dei "titolari" e il nuovo logo della lista civica - "rivisto rispetto a quello dell'ultima tornata, per guardare alla realtà nazionale e anche oltre" - Marco Passoni e i suoi incontreranno gli olginatesi in tre appuntamenti serali, per presentare il lavoro svolto finora e raccogliere ulteriori idee: il 23 luglio a Capiate, il 29 a Santa Maria la Vite e il 3 agosto in Villa Sirtori; sabato 31, invece, sarà inaugurata la sede elettorale in via Redaelli.
B.P.
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