UP–Un Percorso/14: la via estiva dal Pialeral per salire in cima al Grignone

Dopo aver presentato il sentiero per salire in vetta alla Grignetta nelle scorse settimane, in questo nuovo numero della rubrica UP – Un Percorso andiamo alla scoperta dell’altra e più alta sorella: la Grigna Settentrionale, meglio conosciuta come Grignone. Con i suoi 2.410m slm è la cima più alta del Gruppo e terza di tutte le montagne della Provincia di Lecco. A ridosso della panoramica croce di vetta si trova inoltre il Rifugio Brioschi, indiscutibilmente tra i più famosi delle Prealpi lombarde.
L’itinerario che vi presentiamo risale in vetta al Grignone partendo dal versante valsassinese, per l’esattezza da Balisio, lungo la via estiva. Il primo tratto dell’escursione è lo stesso che abbiamo già visto per l'ascesa al Pialeral. Si tratta del sentiero con il grado di difficoltà più basso (E) tra quelli che salgono al Grignone. Tuttavia, il dislivello da percorrere è notevole, così come la lunghezza e la durata. Tracciati più brevi, ma più complessi da affrontare, partono dal versante lariano, come la Via della Ganda dal Cainallo. In questo caso la difficoltà tecnica è però EE.

Partenza: Chiesetta del Sacro Cuore, loc. Balisio (830m slm)
Arrivo: Grigna Settentrionale (2.410m slm)
Sentieri: 31 e 33
Difficoltà CAI: E
Durata: 3h 30m
Dislivello: 1.580m
Adatto ai bambini: no

La partenza è la chiesetta del Sacro Cuore di Balisio. Nonostante sia servita da una strada, non è possibile raggiungerla in auto. È consigliato lasciare il mezzo nei parcheggi disponibili nei pressi del Colle di Balisio. Da lì si sviluppa il sentiero 31. Si tratta, come già avevamo visto, di una comoda strada agrosilvopastorale, che poi, dopo circa 30 minuti, diventa un sentiero nel bosco leggermente più ripido. Dopo circa un’ora si arriva nei pressi del Rifugio Antonietta al Pialeral.





Giunti qui, bisogna superarlo e raggiungere la vicina area picnic, dove si trova un cartello con le indicazioni del sentiero 33 per il "Brioschi". Si sale quindi tra i prati con pendenze moderate. Dopo alcuni minuti di cammino, il sentiero si biforca: a sinistra parte la via estiva per la Grigna Settentrionale, a destra quella invernale.






In questo itinerario presentiamo la versione estiva. L'altra, che è percorribile ovviamente anche nella bella stagione, è molto ripida in quanto risale il famoso “muro del pianto” ed è di difficoltà EE. Quella di cui stiamo parlando è meno erta, anche se più lunga. Il sentiero, quindi, piega a sinistra e passa poco sotto al filo di cresta con una pendenza abbastanza sostenuta ma non eccessiva, con rampe ripide ma comunque accessibili a chi ha una preparazione di base, fino a raggiungere la bocchetta della Bassa (2.144m slm) dove si trova il bivacco Merlini e dove arrivano i sentieri da Mandello del Lario.





Qui il panorama si apre sul versante ovest della Grigna, e sono ben visibili il paese di Mandello e il lago. Dalla bocchetta in circa mezz’ora si risale la cresta sud del Grignone verso destra, fino ad arrivare proprio sotto al rifugio Brioschi. Con un’ultima rampa si ritorna infine alla terrazza del rifugio: per raggiungere la croce di vetta mancano solo pochi metri. Dal Pialeral ci vogliono circa due ore, che diventano tre-tre e mezzo da Balisio.
Nelle giornate di bel tempo, la vista dal Rifugio Brioschi e dalla croce del Grignone è meravigliosa: spazia dai due rami del lago alla Valsassina, dalla pianura all’arco alpino.

Michele Castelnovo
www.trekkinglecco.com
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