UP–Un Percorso/13: adrenalina e vertigini, il Sentiero dei Pizzetti sul San Martino

Fino a questo momento, nella rubrica UP – Un Percorso abbiamo affrontato percorsi perlopiù semplici e alla portata di tutti, anche se magari ripidi. Quest’oggi, invece, proponiamo un itinerario molto bello – forse uno dei migliori di tutto il lecchese – ma decisamente non per tutti. Si tratta del Sentiero dei Pizzetti, sul versante ovest del Monte San Martino, sopra Lecco città. Un sentiero difficoltoso, per escursionisti esperti, in alcuni punti attrezzato con catene, che si svolge letteralmente a picco sul lago, con scorci mozzafiato ma anche passaggi decisamente esposti, che costituisce inoltre il primo tratto dell’Alta Via delle Grigne.

Partenza: Via Stelvio, Lecco (240m slm)
Arrivo: Rifugio Riccardo Piazza (767m slm)
Sentiero: 53 – Sentiero Piero Pensa ai Pizzetti
Difficoltà CAI: EEA
Durata: 1h
Dislivello: 527m
Adatto ai bambini: no

Prima di procedere con l’illustrazione del percorso, è bene spendere qualche ulteriore parola in premessa. Innanzitutto, è opportuno precisare che, nonostante vi siano alcuni passaggi attrezzati con catene, si tratta pur sempre di un sentiero escursionistico: non è una via ferrata, non è necessario un equipaggiamento specifico. Le catene servono ad agevolare alcuni passaggi e a dare maggiore sicurezza. Inoltre, il sentiero è categorizzato come EEA: significa che è attrezzato per escursionisti esperti, quindi che hanno già dimestichezza con la montagna, un passo sicuro e una buona preparazione fisica. In particolare, questo sentiero è molto esposto, è assolutamente sconsigliato a chi soffre di vertigini e ai bambini. Infine, un ultimo accorgimento: proprio per via dell’esposizione, si consiglia di evitare di percorrerlo, in estate, nelle ore più calde della giornata.





Premesso questo, siamo pronti finalmente a entrare nel vivo del percorso. Il San Martino è la montagna che domina Lecco da nord, propaggine più meridionale del Gruppo delle Grigne. La partenza della camminata è nel quartiere Santo Stefano e l’arrivo è al Rifugio Piazza, adiacente alla chiesetta rossa del San Martino (da non confondersi con la Cappelletta della Madonna del Carmelo, bianca). Il sentiero è il numero 53, conosciuto anche come “Sentiero Piero Pensa ai Pizzetti” o, più semplicemente, “Sentiero dei Pizzetti”, e si svolge interamente sul versante ovest, quello del lago per intenderci del San Martino.





Dalla chiesa dei Cappuccini che si trova in fondo a Viale Turati, a fianco dell’oratorio, parte Via Santo Stefano. In fondo alla strada, in lieve salita, inizia Via Stelvio. Qui si trova una cancellata con alcuni pannelli esplicativi: è la partenza del nostro sentiero.
Dopo un primo tratto di mulattiera, salendo verso sinistra su dei gradini, il tracciato nel bosco si fa più ripido. In circa 20 minuti si raggiunge un pannello informativo di legno. Qui, sulla sinistra, in pochi metri si arriva a un bel punto panoramico con una panchina. Fino a qui il sentiero è semplice e può essere percorso da tutti.





Proseguendo sulla traccia, dopo una manciata di minuti (circa mezz’ora dalla partenza) si arriva a un bivio: a destra in poco tempo si sale al Belvedere dei Pizzetti (è presente un tratto attrezzato con catene), a sinistra si prosegue con il sentiero 53 verso il Rifugio Piazza. Consigliamo di arrivare fino al Belvedere: nonostante la presenza di una catena, è facilmente abbordabile e non presenta pericoli. Dalla cima del pizzetto, si ha una bellissima vista su Lecco.
Tornati al bivio, inizia il vero e proprio difficile sentiero attrezzato. Svoltando quindi a sinistra, subito si trova un primo tratto in un passaggio stretto tra due rocce, nel bosco. Dopo poco si esce dagli alberi e si affronta un pezzo molto esposto con una vertiginosa vista sul lago. I tratti più ripidi si alternano con altri quasi pianeggianti, utili per rifiatare.





Quando sono passati circa 45 minuti dalla partenza, ci troviamo ad affrontare la parte più difficile di tutto il percorso: un passaggio attrezzato con catene, mozzafiato ma molto esposto sul lago. Superato questo tratto (5 minuti) con un ultimo saliscendi nel bosco in poco tempo si sbuca ai piedi del Rifugio Riccardo Piazza (767m slm) e della chiesetta rossa di San Martino. Dalla partenza è passata circa un’ora.
Da qui si può continuare l’escursione in molti modi: qui, infatti, arriva anche il Sentiero dei Tecett (anch’esso attrezzato e difficoltoso) proveniente dal Pradello. Inoltre, si può seguire il sentiero della Val Verde (n. 52s) per i Piani Resinelli, di difficoltà EE. In alternativa, con il 57 (E) si può procedere per il famoso Crocione del San Martino e, successivamente, per quello del Corno Medale; oppure, restando bassi, si può tagliare in modo quasi pianeggiante con il sentiero 52 (E, in direzione opposta rispetto alle indicazioni per i Resinelli), per arrivare alla Cappelletta della Madonna del Carmelo con il suo magnifico terrazzo e, da lì, scendere poi verso Laorca e Rancio.

Michele Castelnovo
www.trekkinglecco.com

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