UP – Un percorso/9: sul Bolettone dall'Alpe del Viceré per una camminata fuori provincia
Per questa nuova puntata di UP – Un Percorso, la nostra rubrica dedicata alla montagna, vi proponiamo, in via eccezionale, un’escursione fuori provincia. Già, perché quello che vi presentiamo è il percorso per raggiungere il Monte Bolettone partendo dall’Alpe del Viceré, con un giro ad anello che ci farà passare dal Rifugio Capanna Mara e dal Cacciatori. Innanzitutto, dove ci troviamo? Il Monte Bolettone, insieme al San Primo e al Palanzone, è una delle cime principali della parte comasca del Triangolo Lariano. L’Alpe del Viceré, da cui parte la nostra escursione, è un altopiano sito sopra Albavilla ed Erba, ed è raggiungibile in auto da questi due comuni (mezz’ora di macchina da Lecco). Si tratta di una camminata tutto sommato semplice, ma molto panoramica: il Bolettone è un balcone naturale sulla Brianza e i suoi laghi, inoltre dalla cima si vede un tratto del ramo comasco del Lario.
Partenza: Alpe del Vicerè (903m slm)
Arrivo: Monte Bolettone (1.320m slm)
Sentiero: non numerato
Difficoltà CAI: E
Durata: 45m salita, 1h10m discesa
Dislivello: 417m
Adatto ai bambini: sì








Partenza: Alpe del Vicerè (903m slm)
Arrivo: Monte Bolettone (1.320m slm)
Sentiero: non numerato
Difficoltà CAI: E
Durata: 45m salita, 1h10m discesa
Dislivello: 417m
Adatto ai bambini: sì
Arriviamo in auto all’Alpe del Viceré, dove si trova un ampio parcheggio. Qui lasciamo il mezzo e ci incamminiamo lungo la strada sterrata con una stanga. Dopo un centinaio di metri, la via si divide (senza indicazioni). Dobbiamo svoltare a sinistra e costeggiare un parco divertimenti. Al termine dell’area tematica incrociamo un tracciato a fondo cemento, dove è presente un cartello per il Rifugio Bolettone, che si trova a ridosso della cima. Questo è il modo più diretto e veloce per raggiungere la vetta.


La strada si presenta larga e semplice, anche se sale in modo abbastanza ripido all’interno del bosco, con alcuni tornanti. Dopo circa mezz’ora di cammino, dopo aver superato un piccolo punto panoramico sulle Grigne e sui laghi briantei, si prosegue tagliando i prati con la vista sulla Brianza comasca. Manca poco alla vetta e il rifugio è ben visibile. In circa dieci minuti si raggiunge un incrocio nei pressi del Rifugio Bolettone, dove arriva il sentiero proveniente dalla Capanna Mara e da dove si può salire sulla vicina cimetta Doss de Maio. Dobbiamo svoltare a sinistra e in pochi minuti giungiamo alla grande croce di vetta del Monte Bolettone, dove si ha uno scorcio molto bello sul ramo comasco del Lario. Dall’Alpe del Viceré, con un buon passo, ci vogliono 45 minuti.


Per tornare indietro si può ripercorrere lo stesso tracciato dell’andata, oppure si può arrivare all’Alpe del Viceré con un giro ad anello che passa dal Rifugio Capanna Mara. In questo caso, dalla cima del Bolettone torniamo indietro di alcuni metri fino al già citato incrocio. Il sentiero procede per alcuni metri tagliando il fianco del Doss de Maio, con una bella vista aperta sul Lago di Como. Dopo pochi minuti, si rientra nel bosco fino a che, dopo una decina di minuti, si incontra una mulattiera nei pressi della Bocchetta di Lemna, a cavallo tra il Bolettone e il Palanzone. Qui si svolta a destra, in discesa, e dopo due tornanti si arriva al Capanna Mara.


Dal grande rifugio proseguiamo in discesa lungo la mulattiera. In circa mezz’ora, sempre nel bosco e senza particolari emozioni, arriviamo al Cacciatori. La strada diventa ora asfaltata e in una manciata di minuti si è di nuovo all’Alpe del Vicerè, sul lato opposto del parco tematico rispetto all’andata. Dalla cima del Monte Bolettone a quest'ultimo punto, passando dal Capanna Mara e dal Cacciatori, ci vuole poco più di un’ora.


Ovviamente, se si preferisce tenere la parte più ripida per la discesa, si può percorrere il giro ad anello in modo inverso rispetto a come l’abbiamo presentato.
Michele Castelnovo
www.trekkinglecco.com
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