Calolzio: gli alunni della Manzoni a lezione dai Volontari del Soccorso per la ‘Settimana dei valori’

Gli studenti di seconda media dell'Istituto comprensivo Alessandro Manzoni di Calolziocorte continueranno fino a sabato la 'Settimana dei valori': dal 9 febbraio in cattedra sono salite tutte le associazioni di volontariato della città, sostituendo per qualche giorno le professoresse di matematica, storia, scienze o lettere.
I ragazzi hanno potuto così toccare con mano queste realtà, conoscere da vicino i volontari che ogni giorno si mettono a disposizione della comunità, riflettere e lasciarsi condurre lungo il tema della donazione, dell'importanza di mettersi al servizio dei concittadini che hanno bisogno del nostro aiuto.

Tante le associazioni che si sono avvicendate per questa bella iniziativa che ha immediatamente catturato l'attenzione di tutti gli alunni: AVIS, AIDO, Amici di Chiara, Talità Kum, Operazione Mato Grosso, Caritas, Volontari del Soccorso, Lo Specchio, Protezione Civile e Antincendio, Avo, Amici dei bambini di Chernobyl e Unicef.
"Durante la Settimana dei valori portiamo a scuola il meglio della società civile calolziese. Vogliamo insegnare l'importanza della solidarietà ai nostri alunni, sia attraverso l'attività ordinaria sia attraverso queste iniziative un po' speciali come questi incontri diretti con i volontari" ha commentato il professore - e vicesindaco - Massimo Tavola, tra gli organizzatori.

Antonio Rocchi, Alessia Gozzo e Antonio Colosimo

Questa mattina, in particolare, gli studenti delle classi 2°A, 2°B, 2°C e 2°D hanno fatto visita alla sede dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte in via Mazzini, dove hanno potuto apprendere alcune delle più utili pratiche di primo intervento e conoscere allo stesso tempo da vicino come funziona la macchina organizzativa.
Guidati da tre "professori" d'eccezione - i volontari Antonio Rocchi, Alessia Gozzo e Antonio Colosimo - circa 80 alunni, divisi in due gruppi, hanno prima imparato a conoscere i Volontari e i tanti preziosi servizi che svolgono per la comunità: dagli interventi di emergenza urgenza, al servizio durante manifestazioni pubbliche fino al trasporto di anziani e malati, ad esempio per effettuare la dialisi.
I giovani studenti hanno cosi appreso come effettuare un massaggio cardiaco ("per tenere il ritmo immaginate la canzone Stayin' Alive" è stato il suggerimento di Alessia), come funzionano i Dae che sempre più spesso si trovano in supermercati, piazze o impianti sportivi, cos'è un saturimetro o una tavola spinale...

Tra i consigli dati anche quelli per effettuare una precisa chiamata al numero per le emergenze 112: "E' importante sapere come comportarsi, ad esempio se si fa male un vostro amico o al nonno dovesse capitare un malore" ha spiegato Antonio Rocchi. "Bisogna anzitutto essere precisi e non agitarsi, rispondendo con precisione a tutte le domande dell'operatore della Centrale Operativa. E dopo aver chiamato i soccorritori non bisogna usare il telefono per avvisare parenti e amici su quanto è successo: il numero deve essere sempre libero, in modo da poter essere ricontattati in caso di necessità, ad esempio se le indicazioni per raggiungere l'infortunato non sono precise".

Tra i momenti che più hanno catturato l'attenzione c'è stata sicuramente la simulazione del massaggio cardiaco: "la prima cosa da fare, dopo aver chiamato il 112, è mettere la testa dritta e controllare che la gola non sia ostruita dalla lingua o da altri oggetti" hanno illustrato Alessia e Antonio. "Dopo si può iniziare il massaggio, posizionando le braccia nella metà inferiore dello sterno, effettuando cicli di 30 compressioni ciascuno, intervallati da 2 respirazioni".
Dopo queste preziose lezioni salva vita gli studenti della Manzoni hanno visitato la sede dei Volontari il centralino, i garage delle autoambulanze, gli spazi dove stazionano i soccorritori.


E proprio durante la visita hanno potuto osservare con i propri occhi la rapidità degli operatori che, dopo aver ricevuto la chiamata dalla centrale di Como, in pochi secondi sono partiti in soccorso dei coinvolti nell'incidente a San Gottardo (per visualizzare l'articolo, clicca qui)
Una giornata che ha suscitato tante domande da parte dei ragazzi; incuriositi, affascinati e interessati dal lavoro dei questi veri e propri angeli custodi di tutta la Valle San Martino.
E nelle prossime settimane toccherà anche ai "colleghi" delle scuole di Vercurago, Carenno e Torre De Busi.

"La Settimana dei valori si concluderà sabato ma anche nelle settimane successive i ragazzi continueranno ad approfondire le tematiche affrontate con i volontari, attraverso temi, progetti artistici, lezioni didattiche e raccogliendo anche viveri che poi verranno donati alla Caritas" -ha concluso Tavola. "Si tratta di iniziative importanti, che già altre scuole al di fuori del nostro comprensorio vogliono imitare. Perché siamo convinti che è attraverso queste esperienze che si formano i futuri volontari di domani".
P.V.

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