Lecco perduta/266: ''E la luce fu'', a Maggianico in particolare

L’esordio del “Messaggio ’73” (con “E la luce fu”) risale al 19 marzo 1974, giorno dedicato a San Giuseppe e festa dei Papà, celebrata con solennità presso l’oratorio San Luigi, nel quartiere lecchese di Maggianico. Nessuno poteva pensare che fosse l’avvio di uno “spettacolo” di successo che raggiunse le 130 repliche.
L’iniziativa venne costruita quasi per caso da un gruppo di giovanissimi impegnati nell’oratorio con Giancarlo Perego, Renato Bodega, Enzo Spreafico, Pierluigi Ghislanzoni, Roberto Parodi ed Antonio Rusconi. L’autore dei dialoghi era l’assistente dell’oratorio don Giacomo Tagliabue, i testi delle canzoni si dovevano a Walter Orsatti, la parte musicale era affidata a Giuseppe Mazzoleni. Diventerà poi regista operativo della parte organizzativa della troupe Giacomo Riva, da sempre collaboratore di don Giacomo.



I giovani di "E la luce fu" all'oratorio di Maggianico

Nel giro di poche settimane si delineò il successo di uno spettacolo che univa canzoni, testi, riflessioni ed immagini in un mosaico scenograficamente accattivante e realizzato in modo da invitare a riflessioni ed apprendimenti sui grandi temi dell’esistenza della vita, in particolare i giovani.
La puntata n. 50 venne organizzata presso il Teatro della Società di Lecco. Un settimanale locale scriveva, a proposito della serata: “Dieci minuti prima dell’inizio dello spettacolo il Teatro della Società appariva gremito in ogni ordine di posti, dalla platea, ai palchetti, alla galleria, tanto che il servizio organizzativo ebbe disposizioni di bloccare qualsiasi altro ingresso”. Nella recentissima pubblicazione “I ricordi personali della mia vita, Giuseppe Mazzoleni, al traguardo dei 90 anni”, l’autore evidenzia “Voglio ricordare il Messaggio 1973 perchè dopo 45 anni abbiamo ancora la soddisfazione di sentire e di vedere le nostre musiche di questo grande lavoro e spettacolo."



Il manifesto di presentazione dello spettacolo

Don Giacomo, ricordando le tante repliche di “E la luce fu”, sottolineava quelle avvenute in diversi centri della Lombardia, ma anche fuori regione, da Bologna a Torino. La RAI TV si interessò più volte del Messaggio ’73, mandando in onda filmati nella trasmissione del primo canale “Domenica ore 12” e poi in un’edizione pomeridiana del Telegiornale.
Una serata di grande pubblico si svolse anche presso il cine teatro Europa di via San Nicolò, oggi demolito per far posto alla fondazione Borsieri. Alla serata partecipò il Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna che si presentò con il suo inconfondibile stile e brio.



'E la Luce fu' all'aperto presso l'oratorio di Maggianico



Il popolare presentatore della RAI TV Corrado, con don Giacomo

Purtroppo non sono mancate note dolorose nel cammino di lungo successo del Messaggio ’73. La sera dell’8 dicembre 1975, dopo aver rappresentato lo spettacolo al seminario maggiore diocesano, il Pio XI di Venegono, sulla strada del ritorno verso Maggianico perdevano la vita in un incidente stradale Renato Bodega e Sergio Colombo. I giovani di Maggianico hanno proseguito, dopo una pausa di doloroso silenzio, gli spettacoli del Messaggio ’73, nel ricordo commosso degli amici scomparsi, con il canto finale “Sergio e Renato sarete sempre con noi”.
In una recentissima intervista Giuseppe Mazzoleni ha raccontato: “Ricordo tra i principali ammiratori di “Messaggio ‘73” il popolare e conosciutissimo presentatore della RAI TV Corrado Mantoni, che veniva spesso all’oratorio di Maggianico, essendo amico di don Giacomo. Ci è stato vicino anche quando don Giacomo ha lasciato Maggianico per diventare parroco di Suello. Ora Corrado non c’è più, lo ricordo con gratitudine, perché è venuto anche a presentare il nostro grande spettacolo “E la luce fu””.
A.B.
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