Barzio: lutto per don Alfredo Comi, parroco per 41 anni
Si è spento quest'oggi nella RSA "Casa Sant'Antonio", dove risiedeva dal gennaio 2020, don Alfredo Comi, parroco di Barzio per ben 41 anni.

Don Alfredo Comi
Nato il 4 settembre 1925 e originario di Grezzago, nel milanese, venne ordinato sacerdote il 3 giugno 1950 dal cardinale Schuster, iniziando il suo ministero a Santo Stefano Ticino per poi assumere la guida della Parrocchia di Bernate e, dal 1955 al 1969, a San Bartolomeo Val Cavargna. Il 2 marzo 1969 l'approdo a Barzio, comunità che ha accompagnato per oltre quattro decenni fino all'età della pensione, che lo ha visto impegnato prima a Ballabio e poi a Cremeno, dove nel luglio 2019 era rimasto coinvolto in un incidente d'auto che gli era costato una parziale disabilità, portandolo a ritirarsi nella RSA di Barzio.

Il sacerdote, terzo da destra, alla Culmine di San Pietro nel giugno 2019
Una figura, quella di don Alfredo, in grado di lasciare un segno profondo nella storia del piccolo borgo valsassinese - di cui è stato nomintato cittadino onorario - che nei suoi confronti ha sempre dimostrato grande riconoscenza e affetto. Il ricordo forse più tangibile della sua lunga permanenza di in paese, resteranno le porte della fede, della speranza e del perdono commissionate a Piero Maggioni di Viganò e inaugurate presso la parrocchiale di San Alessandro Martire alla presenza del provicario generale della Diocesi di Milano mons. Giovanni Saldarini, la notte di Natale del 1985, ricordando il secondo centenario della nascita di Alessandro Manzoni. E proprio a don Alfredo si deve il recupero della casa di Barzio che fu della famiglia dell'autore dei Promessi Sposi, nell'intento di valorizzare l'anima manzoniana del borgo, anche in chiave turistica.
“E’ con grande dolore che ho appreso della notizia della morte di don Alfredo protagonista e testimone di oltre cinquant’anni di vita del nostro paese - commenta il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia - A lui si devono opere importanti per la comunità, come la Scuola dell’Infanzia Sant’Alessandro, il Monastero del Carmelo, l’organo Mascioni e il portale bronzeo della chiesa parrocchiale. E tanto altro ancora, che oggi resta come indelebile e preziosa eredità materiale e spirituale. A nome dell’Amministrazione comunale, dei dipendenti del Comune di Barzio di tutta la popolazione rinnovo il cordoglio per la perdita di un grande prete e di un grande uomo di fede e cultura. Per rendere omaggio a Don Alfredo abbiamo deciso di proclamare una giornata di lutto cittadino in occasione del funerale, il quale verrà celebrato mercoledì 14 aprile alle ore 15:00 nella chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro di Barzio”.
