Calcio Lecco: domenica il derby con il Como, 'sarà battaglia dal primo minuto'
CALCIO SERIE C GIRONE A
23^ GIORNATA: LECCO-COMO DOMANI (ORE 20,30) AL RIGAMONTI-CEPPI
Quello di domani sera (20,30) al “Rigamonti-Ceppi” sarà il derby numero 70 tra Lecco e Como. Si tratta di una sfida secolare tra le due rive opposte del Lario, divise da una ferrea rivalità calcistica. Per la prima volta non ci saranno i tifosi ad esprimere la loro passione, da sempre il sale di un match dai tanti risvolti e dai molteplici significati. All'andata, se non altro, un pubblico pur scarso (quasi mille) riuscì ad assistere alla partita vinta dai lecchesi con il punteggio di 3-0, firmato da un doppio Capogna e Mangni. Il successo fragoroso consentì ai blucelesti di espugnare il “Sinigaglia” dopo 23 anni e di arpionare la vetta della classifica
Da quell'11 ottobre 2020. molta acqua è passata sotto i ponti. Il Como, allora claudicante, ha preso l'abbrivo fino a conquistare il primo posto della graduatoria, mentre il cammino del Lecco è stato più tortuoso, anche se nelle ultime due partite si è assistito a un miglioramento sul piano del gioco. Intanto il divario in classifica è di dodici punti, gap che il Lecco proverà a rosicchiare.
“Sappiamo tutti quanto sia sentito in città questo derby e sicuramente sarà una battaglia dal primo all'ultimo minuto – ha dichiarato mister Gaetano D'Agostino nella videoconferenza della vigilia – Dobbiamo far felice la nostra gente, cercando di disputare una grande partita. Il Como è una squadra veloce che riparte bene, forse in questo momento è la formazione che riparte meglio. Non dovremo dare campo agli avversari e sarà necessario restare con i reparti corti, stretti e aggressivi, limitando le loro ripartenze che scaturiscono dal lavoro di intercetto della linea mediana. I comaschi stanno vivendo un trend positivo, di conseguenza sarà essenziale limitare i loro pregi, esaltandone i difetti”.
Il Como, in eccellente condizione, proviene da sette successi nelle ultime otto partite, l'ultimo dei quali ottenuto mercoledì sera al “Sinigaglia” contro la Juventus U23 battuta per 3-0 con i gol di Gatto, Terrani e Ferrari. La squadra è guidata da Giacomo Gattuso che a inizio dicembre è stato promosso allenatore dopo aver ricoperto in avvio di campionato il ruolo di vice dell'esonerato Banchini. Al momento del cambio in panchina, la squadra si trovava al quarto posto. Con Gattuso (ex giocatore lariano con 184 presenze) gli azzurri hanno messo insieme 22 punti in 10 match. Unico dispiacere domenica scorsa a Pistoia, dove i lariani sono stati battuti per 1-0. Il Como è capoclassifica a quota 46 , con una lunghezza di vantaggio sul Renate e sette sulla Pro Vercelli. Lo score parla di quattordici successi, quattro pari e altrettante sconfitte. In trasferta la formazione di Gattuso vanta la migliore performance del girone, con sette gare vinte, una pareggiata e due perse. In totale sono trentaquattro le reti siglate, ventitré quelle subite. La graduatoria dei goleador comaschi è comandata con otto centri dall'esterno offensivo Massimiliano Gatto, giocatore con esperienze in B, mentre a quota sette c'è la punta centrale Alessandro Gabrielloni, alla sua quarta stagione con i lariani. Mercoledì scorso nel match con la Juventus U23, gli azzurri si sono disposti con un 4-2-3-1. In campo dal 1': Facchin; Jovine, Bertoncini, Crescenzi, Dkidak; Bellemo, H'Maidat; Cicconi, Gatto, Terrani; Gabrielloni.
“Partita difficile e importante per tutti, per la città e per i tifosi. E' un derby e siamo pronti ad affrontarlo nel miglior modo possibile - ha commentato ai microfoni di Como TV mister Massimiliano Guidetti, destinato a sostituire in panchina Gattuso, ancora a riposo – Il ricordo della partita d'andata deve rimanere dentro noi perché è stata una sconfitta pesante che vogliamo riscattare con una prestazione all'altezza. Cosa temiamo del Lecco ? E' una squadra fisica che ha giocatori di grande qualità, è bene allenata ed ha le idee chiare. Per questo vanno fatti i complimenti al loro allenatore”. Nel Como rientrerà dalla squalifica il difensore centrale Matteo Solini.
Il derby è anche occasione per rivisitare un po' di storia. Spulciando tra i precedenti, abbiamo notato che il successo interno in gare di campionato manca al Lecco da vent'anni giusti. L'ultimo reca la data del 18 febbraio 2001, torneo di serie C. Gli aquilotti, in lotta per la salvezza, la spuntarono per 1-0 sui favoriti comaschi, grazie a un gol di Alberto “Bebeto” Bertolini che raccolse una spizzata di Conti, fulminando con un destro da fuori area il portiere Brunner, La squadra era allenata da Carlo Soldo che schierò: Arcari, Calabro, Pagano (24'st Mercuri), Lasagni, Giaretta, Melani, Breschi, Ferraresi, Bertolini (39' st Faccini), Bortolazzi, Asara (15'st Conti). Al termine del torneo, il Lecco riuscì a restare in C piazzandosi al 12° posto, mentre il Como brindò alla promozione in B dopo il successo nei playoff sul Livorno. La sfida più recente giocata a Lecco si svolse nell'ambito della Coppa Italia il 9 novembre 2011, Gli aquilotti si affermarono per 3-2 con realizzazioni di Ischia e di Filippo Fabbro, autore di una doppietta.
Archiviato il passato, il derby di domani non vedrà in campo Lino Marzorati (squalificato) che avrebbe garantito esperienza e qualità al settore difensivo bluceleste. Al posto dell'ex Milan, impiego probabile di Malgrati, capitano di mille battaglie. Occorrerà poi vedere se D'Agostino ribadirà il più conservativo 3-5-2 adottato ad Alessandria, oppure tornerà a un centrocampo a quattro, con i due esterni e conseguente utilizzo delle tre punte: Iocolano, Capogna e Mangni. “ Ho due opzioni – ha detto al riguardo l'allenatore lecchese – Potrei mettere in campo una squadra muscolare anche perché le previsioni danno pioggia. Se così fosse, saranno necessari giocatori strutturati, poiché, soprattutto i derby, si possono risolvere anche su calcio piazzato. Deciderò domani. I ragazzi devono sentirsi tutti titolari e tutti partecipi di una partita importante per noi, per la città, i tifosi e per la società. Voglio giocatori pronti che abbiano la consapevolezza di partire titolari. Nove undicesimi della squadra li ho in testa, ma preferisco valutare bene, anche in base alle condizioni meteo. Mangni ? Ad Alessandria non l'ho utilizzato perché era ancora indolenzito al polpaccio. Ho scelto di non forzarlo. Adesso sta bene, si è allenato e vediamo se domani, pronti via, potrà essere della gara”.
Fischierà l'arbitro Valerio Maranesi di Ciampino.
Le altre partite della 23^ giornata: Novara-Alessandria, Olbia-Pro Sesto, Giana Erminio-Albinoleffe, Juventus U23-Livorno, Grosseto-Pergolettese, Renate-Pontedera, Pistoiese-Pro Patria, Piacenza-Carrarese, Lucchese-Pro Vercelli,
Classifica: Como 46, Renate 45, Pro Vercelli 39, Alessandria 38, Pro Patria 35, Lecco 34, Juventus U23 33, Pontedera 32, Carrarese e Grosseto 31, Pro Sesto e Albinoleffe 30, Pergolettese e Pistoiese 25, Novara 23,Olbia 22, Piacenza 21, Giana 20, Livorno 17 (-5 di penalizzazione), Lucchese 16.
23^ GIORNATA: LECCO-COMO DOMANI (ORE 20,30) AL RIGAMONTI-CEPPI
Quello di domani sera (20,30) al “Rigamonti-Ceppi” sarà il derby numero 70 tra Lecco e Como. Si tratta di una sfida secolare tra le due rive opposte del Lario, divise da una ferrea rivalità calcistica. Per la prima volta non ci saranno i tifosi ad esprimere la loro passione, da sempre il sale di un match dai tanti risvolti e dai molteplici significati. All'andata, se non altro, un pubblico pur scarso (quasi mille) riuscì ad assistere alla partita vinta dai lecchesi con il punteggio di 3-0, firmato da un doppio Capogna e Mangni. Il successo fragoroso consentì ai blucelesti di espugnare il “Sinigaglia” dopo 23 anni e di arpionare la vetta della classifica
Da quell'11 ottobre 2020. molta acqua è passata sotto i ponti. Il Como, allora claudicante, ha preso l'abbrivo fino a conquistare il primo posto della graduatoria, mentre il cammino del Lecco è stato più tortuoso, anche se nelle ultime due partite si è assistito a un miglioramento sul piano del gioco. Intanto il divario in classifica è di dodici punti, gap che il Lecco proverà a rosicchiare.
“Sappiamo tutti quanto sia sentito in città questo derby e sicuramente sarà una battaglia dal primo all'ultimo minuto – ha dichiarato mister Gaetano D'Agostino nella videoconferenza della vigilia – Dobbiamo far felice la nostra gente, cercando di disputare una grande partita. Il Como è una squadra veloce che riparte bene, forse in questo momento è la formazione che riparte meglio. Non dovremo dare campo agli avversari e sarà necessario restare con i reparti corti, stretti e aggressivi, limitando le loro ripartenze che scaturiscono dal lavoro di intercetto della linea mediana. I comaschi stanno vivendo un trend positivo, di conseguenza sarà essenziale limitare i loro pregi, esaltandone i difetti”.
Il Como, in eccellente condizione, proviene da sette successi nelle ultime otto partite, l'ultimo dei quali ottenuto mercoledì sera al “Sinigaglia” contro la Juventus U23 battuta per 3-0 con i gol di Gatto, Terrani e Ferrari. La squadra è guidata da Giacomo Gattuso che a inizio dicembre è stato promosso allenatore dopo aver ricoperto in avvio di campionato il ruolo di vice dell'esonerato Banchini. Al momento del cambio in panchina, la squadra si trovava al quarto posto. Con Gattuso (ex giocatore lariano con 184 presenze) gli azzurri hanno messo insieme 22 punti in 10 match. Unico dispiacere domenica scorsa a Pistoia, dove i lariani sono stati battuti per 1-0. Il Como è capoclassifica a quota 46 , con una lunghezza di vantaggio sul Renate e sette sulla Pro Vercelli. Lo score parla di quattordici successi, quattro pari e altrettante sconfitte. In trasferta la formazione di Gattuso vanta la migliore performance del girone, con sette gare vinte, una pareggiata e due perse. In totale sono trentaquattro le reti siglate, ventitré quelle subite. La graduatoria dei goleador comaschi è comandata con otto centri dall'esterno offensivo Massimiliano Gatto, giocatore con esperienze in B, mentre a quota sette c'è la punta centrale Alessandro Gabrielloni, alla sua quarta stagione con i lariani. Mercoledì scorso nel match con la Juventus U23, gli azzurri si sono disposti con un 4-2-3-1. In campo dal 1': Facchin; Jovine, Bertoncini, Crescenzi, Dkidak; Bellemo, H'Maidat; Cicconi, Gatto, Terrani; Gabrielloni.
“Partita difficile e importante per tutti, per la città e per i tifosi. E' un derby e siamo pronti ad affrontarlo nel miglior modo possibile - ha commentato ai microfoni di Como TV mister Massimiliano Guidetti, destinato a sostituire in panchina Gattuso, ancora a riposo – Il ricordo della partita d'andata deve rimanere dentro noi perché è stata una sconfitta pesante che vogliamo riscattare con una prestazione all'altezza. Cosa temiamo del Lecco ? E' una squadra fisica che ha giocatori di grande qualità, è bene allenata ed ha le idee chiare. Per questo vanno fatti i complimenti al loro allenatore”. Nel Como rientrerà dalla squalifica il difensore centrale Matteo Solini.
Il derby è anche occasione per rivisitare un po' di storia. Spulciando tra i precedenti, abbiamo notato che il successo interno in gare di campionato manca al Lecco da vent'anni giusti. L'ultimo reca la data del 18 febbraio 2001, torneo di serie C. Gli aquilotti, in lotta per la salvezza, la spuntarono per 1-0 sui favoriti comaschi, grazie a un gol di Alberto “Bebeto” Bertolini che raccolse una spizzata di Conti, fulminando con un destro da fuori area il portiere Brunner, La squadra era allenata da Carlo Soldo che schierò: Arcari, Calabro, Pagano (24'st Mercuri), Lasagni, Giaretta, Melani, Breschi, Ferraresi, Bertolini (39' st Faccini), Bortolazzi, Asara (15'st Conti). Al termine del torneo, il Lecco riuscì a restare in C piazzandosi al 12° posto, mentre il Como brindò alla promozione in B dopo il successo nei playoff sul Livorno. La sfida più recente giocata a Lecco si svolse nell'ambito della Coppa Italia il 9 novembre 2011, Gli aquilotti si affermarono per 3-2 con realizzazioni di Ischia e di Filippo Fabbro, autore di una doppietta.
Archiviato il passato, il derby di domani non vedrà in campo Lino Marzorati (squalificato) che avrebbe garantito esperienza e qualità al settore difensivo bluceleste. Al posto dell'ex Milan, impiego probabile di Malgrati, capitano di mille battaglie. Occorrerà poi vedere se D'Agostino ribadirà il più conservativo 3-5-2 adottato ad Alessandria, oppure tornerà a un centrocampo a quattro, con i due esterni e conseguente utilizzo delle tre punte: Iocolano, Capogna e Mangni. “ Ho due opzioni – ha detto al riguardo l'allenatore lecchese – Potrei mettere in campo una squadra muscolare anche perché le previsioni danno pioggia. Se così fosse, saranno necessari giocatori strutturati, poiché, soprattutto i derby, si possono risolvere anche su calcio piazzato. Deciderò domani. I ragazzi devono sentirsi tutti titolari e tutti partecipi di una partita importante per noi, per la città, i tifosi e per la società. Voglio giocatori pronti che abbiano la consapevolezza di partire titolari. Nove undicesimi della squadra li ho in testa, ma preferisco valutare bene, anche in base alle condizioni meteo. Mangni ? Ad Alessandria non l'ho utilizzato perché era ancora indolenzito al polpaccio. Ho scelto di non forzarlo. Adesso sta bene, si è allenato e vediamo se domani, pronti via, potrà essere della gara”.
Fischierà l'arbitro Valerio Maranesi di Ciampino.
Le altre partite della 23^ giornata: Novara-Alessandria, Olbia-Pro Sesto, Giana Erminio-Albinoleffe, Juventus U23-Livorno, Grosseto-Pergolettese, Renate-Pontedera, Pistoiese-Pro Patria, Piacenza-Carrarese, Lucchese-Pro Vercelli,
Classifica: Como 46, Renate 45, Pro Vercelli 39, Alessandria 38, Pro Patria 35, Lecco 34, Juventus U23 33, Pontedera 32, Carrarese e Grosseto 31, Pro Sesto e Albinoleffe 30, Pergolettese e Pistoiese 25, Novara 23,Olbia 22, Piacenza 21, Giana 20, Livorno 17 (-5 di penalizzazione), Lucchese 16.
Roberto Frigerio