Lecco perduta/244: quando LineeLecco andava a Brescello

Un quotidiano, il 20 Giugno 2003, pubblicava la seguente notizia: “Le manifestazioni per i trent’anni di fondazione di LineeLecco si sono concluse nel paese di Peppone e Don Camillo, a Brescello, nella piazza del mondo piccolo vicino al grande Po, resa famosa dalle versioni cinematografiche con Gino Cervi e Fernandel dei romanzi di Giovannino Guareschi”.
LineeLecco aveva infatti, organizzato una gita a Brescello per gli studenti vincitori del concorso bandito nelle scuole, dalle elementari alle superiori, in occasione del trentennale. La comitiva era guidata dal presidente Angelo Fortunati e dal direttore Salvatore Cappello. C’è da ricordare che l’attuale amministratore di LineeLecco è Mauro Frigerio, mentre Salvatore Cappello si appresta a concludere proprio in questo fine anno una lunga ed esemplare presenza alla direzione dell’azienda.


Gli studenti lecchesi posano nella piazza di Brescello davanti alla statua di Don Camillo

Alla gita premio del Giugno 2003 avevano partecipato i ragazzi della 4^ e 5^ classe delle elementari “Pio XI” del quartiere Laorca, con le insegnanti Rosangela Grassi Aldè e Pinuccia Galbusera. Vi erano il vincitore delle medie, Matteo Riva, 12 anni, residente a Maggianico, ed i meglio classificati delle superiori al Parini ed allo Scientifico, accompagnati da alcuni genitori.
Angelo Fortunati era presidente della società per i trasporti pubblici dopo essere stato vice-sindaco di Lecco con i primi cittadini Giuseppe Pogliani e Lorenzo Bodega, nell’autunno 1997. In quel periodo venne perfezionato il gemellaggio fra Lecco e Brescello nel nome dei personaggi più famosi dei romanzi di Manzoni e Guareschi: Renzo e Lucia da un lato; Peppone e Don Camillo dall’altro.


Peppone e Don Camillo, Renzo e Lucia, nella piazza di Brescello

La cerimonia di gemellaggio avvenne nel saloncino dell’allora Big Bar, davanti al Municipio, ora divenuto Caffè Diaz. La manifestazione era stata preceduta dalla sfilata per la centralissima Via Cavour. Nel pomeriggio, allo Stadio “Rigamonti/Ceppi”, si disputò l’incontro per il campionato di Serie C fra Lecco e Brescello, vinto dai blucelesti per 2 reti a 1. In serata vi fu la cena del gemellaggio al Ristorante “Orestino”, sul Lungolago, con il discorso del comm. Giuseppe Crippa, presidente del Lecco Club “Dario Maitre”, che aveva organizzato il tutto grazie anche all’impegno organizzativo di Angelo Cangiamila.


Il Vice-Sindaco Angelo Fortunati, al centro, con alcuni Assessori della Giunta Comunale di Lecco

La comitiva di LineeLecco a Brescello venne accolta dal vice-sindaco Virginio Dall’Aglio e dal responsabile organizzativo del Comune Gabriele Carpi. Il gruppo lecchese venne accompagnato nella visita alle località del romanzo e dei film dalla guida Valeria Taiani. I lecchesi hanno poi sostato in piazza presso le statue di Peppone e Don Camillo, opera dello scultore mantovano Andrea Zangani. Venne visitata anche la chiesa parrocchiale di Brescello, sostando davanti al famoso Crocifisso parlante, che ha avuto momenti di recente popolarità quando è stato esposto, durante l’epidemia di primavera, presso il portichetto antistante la piazza a protezione dell’abitato tutto dinanzi al dilagare della malattia. Vi è stata anche una breve sosta con fotografie nei due bar della piazza intitolati, rispettivamente, al sindaco “rosso” ed al prete “bianco”.
Nel pomeriggio la comitiva di LineeLecco raggiunse le rive del fiume Po per poi proseguire verso Sabbioneta, in provincia di Mantova, storica città definita “la piccola Atene”, dall’eccezionale patrimonio monumentale, storico e culturale.
A.B.
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