In viaggio a tempo indeterminato/152: al 'parco dei parchi'

Siamo arrivati a Yellowstone.
Il parco dei parchi.
Il simbolo della natura negli Stati Uniti e nel mondo.
Uno dei posti più pazzeschi di sempre anche perché lontano da tutto e difficile da raggiungere.
Ma soprattutto la casa dei mitici orsi Yoghi e Bubu che nei cartoni animati si divertivano a far arrabbiare il ranger del parco.
Ok, forse quest’ultima annotazione non è proprio una delle più rilevanti, ma nella mia testa quel nome, “Yellowstone”, è sempre stato associato ai due orsi.
Ci abbiamo pensato e ripensato mille volte prima di deciderci ad andare a visitare questo parco.
Da un lato eravamo attirati dalla possibilità di rimanere strabiliati davanti a fenomeni della natura unici e meravigliosi.
Dall’altro eravamo scoraggiati dalle temperature bassissime, dalle previsioni meteo che davano neve e dal fatto che avremmo dovuto guidare per moltissimi chilometri, oltre che dormire in macchina in condizioni “estreme”.
Ma la voglia di arrivare in un posto pazzesco come Yellowstone ha vinto su tutto e così ci siamo imbarcati in un’avventura che non dimenticheremo mai.



Mentre ero lì, nel bel mezzo di fenomeni naturali che non pensavo potessero convivere nello stesso luogo, mi sono resa conto del perché Yellowstone fosse un parco tanto famoso nel mondo.
In questo caso, inaspettatamente, il merito non è delle capacità marketing degli americani che sono in grado di vendere come “attrazione imperdibile” anche due sassi a lato strada.
Yellowstone, la sua fama, la deve proprio al fatto che sia un vero spettacolo della natura.
Non è facile scegliere cosa stupisca di più all’interno di questa area naturale grande quanto la regione delle Marche.
Per questo ho deciso di scegliere solo tre caratteristiche, quelle che davvero mi hanno lasciato a bocca aperta e mi hanno persino fatto commuovere quando pensavo che io, proprio io, stavo assistendo a quella meraviglia.

1 – L’ACQUA E IL FUOCO
A Yellowstone si trova quasi la metà della capacità idrotermale dell'intero pianeta, con oltre 10.000 fonti di acque termali, inclusi 400 geyser e sorgenti calde con temperature che possono superare i 200°C.
L'acqua che fuoriesce da molte di queste fonti è ricca di minerali che creano spettacolari coni e terrazzamenti naturali.
Mentre si guida per le strade del parco si intravedono in lontananza i fumi che salgono dal terreno e si sentono i rumori forti dei getti di acqua dei geyser, alcuni dei quali fanno spruzzi che arrivano anche a 50 metri di altezza.
E’ stranissimo sentire il freddo gelido del vento che passa anche attraverso il cappotto e il cappello, mentre si osservano delle pozze di acqua con temperature di 200 gradi.
Ammetto che ti verrebbe voglia di metterci le mani per scaldarle un po’, anche se non credo sia una buona idea.



2 – LE DIMENSIONI CONTANO
La cosa che sorprende sempre degli Stati Uniti è che qui è tutto enorme.
Le macchine, le case, le bibite, i pacchi di biscotti al supermercato… insomma, è il Paese dove le dimensioni contano eccome.
E il parco di Yellowstone, con i suoi 9000 chilometri quadrati e un'altitudine media di 2.400, non è di certo da meno.
La “colpa” è del vulcano, ancora oggi attivo, che eruttando avrebbe creato le caldere più grandi del mondo, che misurano fra i 48 km e i 72 km.



3 – CHI VIVE A YELLOWSTONE
Il terzo aspetto che più mi ha stupito di Yellowstone sono i suoi abitanti.
Prima di tutto gli animali che vivono selvaggi all’interno del parco e che, se si ha la fortuna di trovarsi al momento giusto nel posto giusto, si possono avvistare.
Sessanta specie diverse di mammiferi, come il lupo grigio, il puma, il bisonte americano, l'orso bruno, l'alce, il coyote, la volpe e il famoso orso grizzly diventato il simbolo di Yellowstone.



Noi, nel nostro piccolo, siamo riusciti a vedere solo un sonnolento grizzly che si stava preparando al letargo e decine e decine di giganteschi e pelosi bisonti.
Oltre agli animali, che sono indubbiamente i legittimi proprietari del parco, in passato anche i Nativi Americani hanno vissuto in queste terre venerandone e rispettandone le ricchezze naturali.
Oggi Yellowstone è una riserva federale con una propria magistratura, un proprio palazzo di giustizia e una propria prigione, tutti a Mammoth nel nord del Parco.
Insomma, non ci sono solo ranger e orsi golosi in questo parco, ma tantissime meraviglie che lasciano a bocca aperta anche una bambina cresciuta con cartoni animati e pane con il miele. 
Angela e Paolo
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