Bodega: basta giustificazioni, la Lega a Lecco non esiste più. In campagna elettorale non si è visto nulla

Lorenzo Bodega
"Mi spiace che Ciresa abbia perso a questa tornata elettorale: oltre ad essere stato un mio assessore, è una persona che ho stimato e stimo anche oggi". A parlare è Lorenzo Bodega, già primo cittadino e senatore della Lega Nord, consigliere comunale di minoranza fino a metà del mandato appena terminato quale candidato sindaco non eletto 5 anni fa per una parte del centrodestra, allora ancora frantumato. Ormai lontano dalla vita politica lecchese -  “Non sono stato coinvolto nella campagna elettorale, nessuno mi ha chiesto un appoggio ma Ciresa ha avuto comunque il mio sostegno" – rimane comunque un appassionato osservatore di un mondo che conosce bene.

Perchè secondo lei il centrodestra non è riuscito a vincere ?

"Ha perduto per pochi voti: tutti scrivono che per 31 preferenze finite al centrosinistra il centrodestra si è visto sfuggire di mano la possibilità di governare la città di Lecco ma dobbiamo ricordare che basta un solo voto di differenza per vincere al ballottaggio. Questa è una regola di democrazia.
Ora i leghisti si giustificano dicendo che anche nel Veneto la percentuale ottenuta dalla lista Lega era bassa. Io dico basta giustificazioni. La coalizione - pur sostenuta dal centrodestra ora compatto – non ha vinto al primo turno: due domande se le sono fatte? Io si. Hanno perso i voti della Lega perché la Lega non esiste più, non è più la Lega di Bossi ma di Salvini Premier (che poi, siamo onesti, dietro c'è Giorgetti).
L'occasione mancata è da attribuire al primo turno.  I rappresentanti istituzionali che sono sul territorio, non contano nulla e questo si è visto. Non solo, hanno distrutto il movimento, non sono stati poi in grado di portare i voti, indi per cui, non contano nulla. Facile nascondersi dietro alla lista civica che avrebbe drenato preferenze: devono farsi una ragione, non esistono più.

Quindi lei ci dice che l'occasione è sfumata al primo turno ma dopo la chiamata alle urne del 20-21 settembre Ciresa era avanti a Gattinoni, pur in un contesto generale dove effettivamente i rapporti di forza interni al centrodestra sono stati riscritti con Forza Italia e Fratelli d'Italia in ascesa e la Lega in picchiata. Che cosa non ha funzionato al ballottaggio? Come mai questa perdita di preferenze?

"Perchè anche al ballottaggio la Lega non c'è stata. Non si è visto nulla della Lega durante la campagna elettorale. Parlo di banchetti o iniziative per raccogliere voti. Niente di niente. Si saranno resi conto che devono cambiare i rappresentati di quella che chiamano Lega Savini Premier?
E poi, se vogliamo dirla tutta, c'è anche un'altra valutazione politica molto importante che Salvini non conosce: chi comanda in Lega è il signor Giancarlo Giorgetti. Sono i suoi uomini che rappresentano a Lecco la Lega: Arrigoni, Faggi, De Capitani... C'è una Lega occulta e il signor Giorgetti ha posizionato i suoi uomini sul territorio, con buona pace di Salvini il quale viene preso solo come escamotage, come "testa di ponte".
La Lega, ha fatto perdere alla coalizione del centrodestra, la possibilità di portare Ciresa sulla poltrona di Sindaco della città di Lecco".
L.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.