Ciresa: le mille preferenze in più al 1° turno non sono bastate
C'è amarezza nelle prime parole di Peppino Ciresa, arrivato nella sede della coalizione di centrodestra intorno alle 17.45, dopo l'ufficializzazione della sua sconfitta per soli 31 voti. "Al primo turno ho guadagnato 1.000 preferenze in più di Gattinoni, ma ciò non mi è bastato per vincere" ha commentato, ribadendo la volontà della sua coalizione di chiedere il riconteggio delle schede.
VIDEO
"La città è chiaramente spaccata in due, noi faremo un'opposizione forte e decisa perché non si può governare una città in questo modo". L'ex presidente dei commercianti si è poi detto deluso per una campagna elettorale "dura, infamante nei miei confronti e in quelli della mia famiglia, che lungo le strade ha sentito più volte frasi del tenore: "Non votate questo vecchio"". "Comunque rifarei tutto quello che ho fatto" ha proseguito Ciresa, ribadendo la soddisfazione di aver preso più voti del sindaco eletto. "È il solito inciucio all'italiana, bisogna capire se la legge in vigore funziona, e soprattutto se è giusto che si possano mettere insieme persone che per tutta la campagna elettorale hanno detto peste e corna l'una dell'altra. Noi fin dall'inizio avevamo detto che non avremmo fatto nessun accorpamento, e così è stato: abbiamo fatto vedere ai cittadini che, a differenza di altri, manteniamo la parola data".
