Lecco: PD primo partito in città, Forza Italia al secondo posto in crescita. Bene anche Fratelli d’Italia. Crolla invece la Lega
Si va al ballottaggio. Il centrodestra non ce l’ha fatta a vincere al primo turno e ora si dovrà attendere il 4 ottobre per conoscere il nome del nuovo sindaco di Lecco.
Ma intanto qualche dato merita di essere sottolineato. A partire dall’incredibile sorpasso di “Forza Italia- Lecco merita di più” sulla “Lega Salvini Lombardia”. Forza Italia ha ottenuto 3.197 voti pari al 14,08%. Il raffronto con le politiche della Camera del 4 marzo 2018 deve tenere conto della lista collegata “Lecco Ideale Peppino Ciresa sindaco” che da sola ha conquistato ben 2.889 preferenze pari al 12,73%. Senza questa considerazione Forza Italia avrebbe subito una flessione sulle ultime politiche dove aveva ottenuto 3.255 voti pari però al 12,3% dei consensi totali andati a Alessio Butti. Il crollo vero e proprio l’ha fatto segnare la Lega che dal 25,45% con ben 6.738 voti è scesa al 13,69% con appena 3.109 voti. Persi in due anni e mezzo 3.629 voti. Cresce invece Fratelli d’Italia che ha ottenuto 2.036 voti pari al 8,97% contro i 1.063 voti pari al 4,02% del 2018. In mezzo, come si diceva, “Lecco Ideale”. Alle politiche si era presentata la lista Udc-Noi per l’Italia che tuttavia aveva ottenuto solo 546 voti pari al 2,06%. Una riflessione si dovrà quindi aprire nel centrodestra dopo il ballottaggio e soprattutto la Lega dovrà avviare un serio confronto. Nel complesso l’on.Butti aveva chiuso la gara vittoriosa con 11.905 voti pari al 43,31%. Un dato non troppo dissimile da quello ottenuto oggi da Peppino Ciresa, 11.231 voti pari al 49,47%.
Sul fronte del centrosinistra il Partito Democratico è risultato il primo partito sia della coalizione sia tra tutti i partiti e le liste collegate che hanno partecipato a questa tornata elettorale amministrativa con 4.168 voti pari al 18,36%. Anche in questo caso la presenza di liste civiche collegate rende poco affidabile il raffronto con le politiche del 2018 nelle quali il PD aveva ottenuto 6.824 preferenze pari al 25,78%. Allora c’erano in campo altre liste minori che tutte assieme erano state votate da 1.320 elettori pari al 5% dei voti validi per un totale complessivo assegnato a Veronica Tentori di 8.478 voti pari al 30,84%. In campo allora c’era pure Liberi e Uguali con Riccardo Mariani al quale erano andate 919 preferenze pari al 3,63%. In questa tornata amministrativa invece hanno preso parte la lista “Con la Sinistra Cambia Lecco” che ha ottenuto 1.295 voti pari al 5,7% - in qualche modo vicina a Liberi e Uguali – e le due collegate Fattore Lecco a forte connotazione “Italia Viva” che, come ha rilevato l’on. Del Barba, a differenza del resto del Paese, a Lecco è andata molto bene, “conquistando” due comuni con i sindaci Marco Panzeri e Stefano Motta (mentre Antonio Rusconi, anche lui di Italia Viva “governa” Valmadrera) , e un buon risultato nel capoluogo con 2.656 voti pari al 11,7%, seconda formazione della coalizione che sostiene Mauro Gattinoni. “Ambientalmente Lecco” infine con 1.192 voti ha contributo al buon risultato dell’ex direttore di Api per il 5,25%.
Dunque il PD è il primo partito a Lecco, Forza Italia, seppure indietro di 4 punti, è in crescita mentre la Lega ha subito un ridimensionamento preoccupante per i suoi vertici provinciali.
Ma intanto qualche dato merita di essere sottolineato. A partire dall’incredibile sorpasso di “Forza Italia- Lecco merita di più” sulla “Lega Salvini Lombardia”. Forza Italia ha ottenuto 3.197 voti pari al 14,08%. Il raffronto con le politiche della Camera del 4 marzo 2018 deve tenere conto della lista collegata “Lecco Ideale Peppino Ciresa sindaco” che da sola ha conquistato ben 2.889 preferenze pari al 12,73%. Senza questa considerazione Forza Italia avrebbe subito una flessione sulle ultime politiche dove aveva ottenuto 3.255 voti pari però al 12,3% dei consensi totali andati a Alessio Butti. Il crollo vero e proprio l’ha fatto segnare la Lega che dal 25,45% con ben 6.738 voti è scesa al 13,69% con appena 3.109 voti. Persi in due anni e mezzo 3.629 voti. Cresce invece Fratelli d’Italia che ha ottenuto 2.036 voti pari al 8,97% contro i 1.063 voti pari al 4,02% del 2018. In mezzo, come si diceva, “Lecco Ideale”. Alle politiche si era presentata la lista Udc-Noi per l’Italia che tuttavia aveva ottenuto solo 546 voti pari al 2,06%. Una riflessione si dovrà quindi aprire nel centrodestra dopo il ballottaggio e soprattutto la Lega dovrà avviare un serio confronto. Nel complesso l’on.Butti aveva chiuso la gara vittoriosa con 11.905 voti pari al 43,31%. Un dato non troppo dissimile da quello ottenuto oggi da Peppino Ciresa, 11.231 voti pari al 49,47%.
Sul fronte del centrosinistra il Partito Democratico è risultato il primo partito sia della coalizione sia tra tutti i partiti e le liste collegate che hanno partecipato a questa tornata elettorale amministrativa con 4.168 voti pari al 18,36%. Anche in questo caso la presenza di liste civiche collegate rende poco affidabile il raffronto con le politiche del 2018 nelle quali il PD aveva ottenuto 6.824 preferenze pari al 25,78%. Allora c’erano in campo altre liste minori che tutte assieme erano state votate da 1.320 elettori pari al 5% dei voti validi per un totale complessivo assegnato a Veronica Tentori di 8.478 voti pari al 30,84%. In campo allora c’era pure Liberi e Uguali con Riccardo Mariani al quale erano andate 919 preferenze pari al 3,63%. In questa tornata amministrativa invece hanno preso parte la lista “Con la Sinistra Cambia Lecco” che ha ottenuto 1.295 voti pari al 5,7% - in qualche modo vicina a Liberi e Uguali – e le due collegate Fattore Lecco a forte connotazione “Italia Viva” che, come ha rilevato l’on. Del Barba, a differenza del resto del Paese, a Lecco è andata molto bene, “conquistando” due comuni con i sindaci Marco Panzeri e Stefano Motta (mentre Antonio Rusconi, anche lui di Italia Viva “governa” Valmadrera) , e un buon risultato nel capoluogo con 2.656 voti pari al 11,7%, seconda formazione della coalizione che sostiene Mauro Gattinoni. “Ambientalmente Lecco” infine con 1.192 voti ha contributo al buon risultato dell’ex direttore di Api per il 5,25%.
Dunque il PD è il primo partito a Lecco, Forza Italia, seppure indietro di 4 punti, è in crescita mentre la Lega ha subito un ridimensionamento preoccupante per i suoi vertici provinciali.
