Ripamonti (Fattore Lecco): 'dialogo con ApL e M5S, ma senza obblighi'

Matteo Ripamonti

Tirato un sospiro di sollievo Matteo Ripamonti, capolista di Fattore Lecco, è pronto per il secondo round in cui la coalizione di centro-sinistra sarà impegnata a convincere gli indecisi o chi ha votato per Appello per Lecco. Ma non solo. In parte Ripamonti, già responsabile decanale di Caritas e membro del CdA dell’impresa sociale Girasole, pensa che si possa erodere dei voti al centro-destra moderato.
“Ciresa [il candidato del centro-destra] è una brava persona, ma la persona giusta è Gattinoni, ha 43 anni, ha una visione sul lungo periodo, esperienza, professionalità e capacità. È la persona giusta al momento giusto per la città di Lecco” commenta Ripamonti.
Ammette però la difficoltà del caso: “Convincere una parte dell’elettorato moderato del centro-destra non sarà comunque facile. Sarà forse più naturale dialogare con i cittadini che hanno sostenuto al primo turno Appello per Lecco o il Movimento 5 Stelle. Se ci sarà da parte di tutti la volontà di dialogo non si può escludere di parlare con i dirigenti di questi due soggetti politici, ma non è nemmeno obbligatorio”.
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