Corrado Valsecchi: 'abbiamo mandato al ballottaggio, aperti al confronto'

"Quello che è sicuro è che si va al ballottaggio, questo era quello a cui avevamo puntato strategicamente, mandare al ballottaggio: abbiamo drenato voti dalla destra, altrimenti avrebbe vinto Ciresa al primo turno. Questo bisogna saperlo. Questi sono però voti personali: sono voti su Appello per Lecco e su Corrado Valsecchi. Gente che ha votato per noi e che ora si aspetta un orientamento molto preciso. Noi non chiameremo nessuno. Se qualcuno ci chiamerà, noi ascolteremo: se ci sarà una trattativa valuteremo, altrimenti faremo minoranza a testa alta. Non l'ha prescritto il dottore che si debba governare per forza: se ci saranno le condizioni ci penseremo, altrimenti resteremo in minoranza. Per lavorare, non per fare opposizione, perché se e quando ci sarà da votare a favore di qualche delibera positiva per la città saremo i primi a farlo"

Questo il commento a caldo di Corrado Valsecchi, fermo al 6%, che ora si concederà qualche giorno di pausa lasciando lavorare, per eventuali accordi, i suoi compagni di squadra, con cui pianficherà una strategia in serata, sul Dalia.
"Questi sono voti nostri e ne facciamo quello che vogliamo" ha però seccamente ribadito, allargando poi il ragionamento. "Cioè che mi dispiace è che le persone si lamentano dei partiti ma poi non possono farne a meno e li votano". Ed ancora, passando in rassegna la coalizione di centrosinistra: "Fattore Lecco, Sinistra e Ambientalmente hanno cannibalizzato il PD, cosa che noi non abbiamo mai fatto".

La chiosa: "Se fossimo andati con Gattinoni, oggi la partita sarebbe chiusa: Appello per Lecco è ed è sempre stato l'ago della bilancia. Siamo molto lontani dalla visione della Lega, ma sappiamo di aver intercettato molti voti dal centrodestra".