Elezioni amministrative, affluenza delle 19: Lecco al 41.30%

E' stato Sueglio il Comune lecchese più veloce a comunicare il dato dell'affluenza rilevato alle 19: si sono già recati alle urne, nel piccolo comune della Valvarrone reduce da mesi di commissariamento, il 27.17% degli aventi diritto. Alle 12 aveva votato il 12.20% del corpo elettorale.

A Esino la percentuale sale a. 33.11%: l'obiettivo, per evitare il commissariamento del comune, essendo una sola lista in campo è portare alle urne oltre la metà dell'elettorato. Idem per La Valletta dove al momento la percentuale è leggermente più alta: 38.3%. A Calco, dove la sfida è a 2, la percentuale è del 39.05.
Ballabio hanno già votato il 43.83% dei cittadini . A Lecco l'asticella per ora è ferma al 41.30. Impossibile fare una comparazione con 5 anni fa quando le urne si erano chiuse alle 23, senza coinvolgere il lunedì.

Passando al Referendum costituzionale, a livello provinciale, hanno già ritirato la scheda il 33.87% degli aventi diritto, percentuale più alta rispetto alla media nazionale ferma attorno al 30%.
Questi i dati comune per comune:

Dai dati di Esino emerge chiaramente come un'ampia fetta degli elettori abbia scelto di recarsi alle urne solo per il Referendum, non esprimendosi per il sindaco. Per il taglio dei parlamentari, infatti, si è portato al seggio il 42.12% della popolazione. Meno ampia la forbice a La Valletta.

La prossima rilevazione dell'affluenza è prevista alle 23 quando i seggi chiuderanno per riaprire domani, lunedì 20 settembre fino alle 15.00 quando inizierà lo spoglio del Referendum. Per sapere i nomi dei sindaci eletti nei 7 comuni al voto, invece, bisognerà aspettare la mattinata di martedì. Lecco - per dimensioni - è l'unica realtà dove, nel caso nessuno dei 4 contendenti ottenga il 50%+1 dei voti al primo turno, si andrà al ballottaggio.

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