Il voto di ieri/11: nel 1986 l'avvicendamento Mauri – Boscagli

Il mandato amministrativo al Comune di Lecco, scaturito dal voto comunale di fine giugno 1983, decolla con il sindaco democristiano Paolo Mauri, il vice socialista Pierluigi Polverari ed una Giunta pentapartito.
Vi sarà, nella primavera 1986 la staffetta tra il Paolo Mauri e Giulio Boscagli, entrambi democristiani. Il secondo diventa borgomastro da assessore all’istruzione e cultura, dopo essere stato eletto consigliere comunale per la prima volta nel 1979.

Nella ricorrenza del 4 novembre il sindaco Paolo Mauri rende omaggio al monumento ai Caduti sul lungolago con le maggiori autorità

La nomina di Boscagli a primo cittadino consolida la rapida ascesa nella Democrazia Cristiana cittadina del Movimento Popolare, braccio politico di Comunione e Liberazione. E’ un “cammino” iniziato otto anni prima, nelle comunali del 1975, quando i ranghi serrati di M.P. intorno a quattro candidati, portano la loro elezione ai primi posti delle preferenze.
    L’iniziativa verrà “copiata” nelle amministrative del 1988, quando si forma il quartetto detto “dell’oratorio”, con Mauro Frigerio, Giovanni Fornoni, Mauro Fumagalli ed Emilio Aldeghi. Anche loro entreranno in Consiglio Comunale nelle file del gruppo D.C.

Il ministro dei lavori pubblici Franco Nicolazzi alla cerimonia inaugurale del terzo ponte sull'Adda nel gennaio 1985

    Il sindaco Paolo Mauri, nell’arco del suo ruolo di primo cittadino dal 1983 al 1986, è protagonista di un momento storico della città di Lecco: a fine gennaio 1985 viene inaugurato il terzo ponte stradale sull’Adda, che verrà poi dedicato ad Alessandro Manzoni. Interviene per il taglio del nastro inaugurale il ministro dei lavori pubblici Franco Nicolazzi, affiancato dal sottosegretario on. Marte Ferrari di Como e dal presidente della Regione Lombardia Giuseppe Guzzetti.
    L’imponente realizzazione del terzo ponte (del quale si prevede ora una nuova corsia supplementare sul lato valle, fortemente sostenuta dal sindaco di Pescate Dante De Capitani) ha visto tra i protagonisti il geom. Ermanno Mauri, lecchese del quartiere Maggianico, recentemente scomparso. Mauri è ricordato nella sua Maggianico come instancabile ed appassionato animatore del Circolo Fratelli Figini di via Armonia. Nell’attività di ogni giorno Mauri era il referente operativo dell’Impresa Italo Bartoletti – Costruzioni di Como, che ha realizzato l’imponente struttura. Negli archivi di Unica TV è conservata sicuramente un’intervista ad Ermanno Mauri realizzata quando il terzo ponte era ormai sagomato, anche se in alcuni tratti incompleto. Ci affidiamo all’interessamento del direttore Unica TV, Stefano Spreafico, perché tale filmato venga recuperato e rimanga nel tempo a futura memoria delle prossime generazioni sulla storia sul progetto del terzo ponte stradale della Città di Lecco, dopo l’Azzone Visconti ed il nuovo Kennedy..

Il sindaco Paolo Mauri parla alla cerimonia inaugurale del nuovo Istituto tecnico Fiocchi

    Il sindaco Paolo Mauri presiederà anche la cerimonia inaugurale del nuovo Istituto tecnico Fiocchi, costruito sull’area verde della vecchia località campestre di Besonda, lungo via Belfiore, a breve distanza da un altro polo di rilievo dell’istruzione lecchese, come era già da anni l’Istituto tecnico industriale “Antonio Badoni”.

Giulio Boscagli, sindaco di Lecco e Giovanni Priore, presidente Azienda Turismo,
sul pontile dell'imbarcadero, danno la partenza di una regata

Giulio Boscagli, che diventa sindaco nella primavera 1986, resterà in carica sino alle comunali del 1988, quando avrà un rinnovo elettorale che durerà sino alla fine del 1992.
Si affaccia, intanto, sulla scena politica anche lecchese il movimento della Lega Lombarda, guidato da Umberto Bossi, che raccoglie crescenti consensi. Entrerà per la prima volta in Consiglio Comunale con il voto del 1988, con tre rappresentanti. Si apre, anzi è già aperta, una nuova fase politica, avviata con la Librazione 1945: segnerà il distacco dal mezzo secolo precedente e si proietterà verso l’ormai non lontano Duemila.

Cerimonia inaugurale del monumento ai marinai nel 1986

    Tornando a Giulio Boscagli come sindaco: debutta con una cerimonia importante come quella dell’inaugurazione del monumento “ai Fratelli Caduti del mare”, sulla punta del piazzale Antonio Stoppani, spalancato sul ramo lecchese del Lario. Il monumento è stato voluto dai marinai lecchesi con Giuseppe Crippa, Paolo Tarfani ed altri; il progetto è dell’arch. Giancarlo Spada, tecnico comunale. La solenne inaugurazione vide confluire in città rappresentanze dei marinai di tutta la Lombardia ed anche oltre. Il monumento viene benedetto dal prevosto di Lecco mons. Ferruccio Dugnani.
    Lecco, città tradizionalmente alpina, si riscoprì quel giorno anche dei marinai.
A.B.
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