Lecco, nuovo CPS in via Tubi: la gara per i lavori è vinta da una società sondriese con il 31% di ribasso

L'immobile ex Asl di via Tubi
Salvo sorprese - e si sa, quando ci sono di mezzo appalti milionari i ricorsi sono sempre dietro l'angolo e gli stop da preventivare - sarà la MIDA Impianti srl di Sondrio a "metter mano" all'ex sede ASL di via Tubi. Oltre una quarantina le società che hanno preso visione della documentazione di gara, in un vero e proprio giro d'Italia, con offerte arrivate anche da Barletta e Roma, così come da Napoli e dalla Romagna oltre che dall'hinterland milanese. Una sola dal territorio lecchese, con interesse dimostrato anche da costruttori di Calusco e Medolago (lato bergamo) e Lissone (lato Monza e Brianza) per restare nelle province confindanti. Da "nord" è arrivata però la proposta migliore, con un ribasso addirittura del 31.48% rispetto alla base d'asta dopo il "pareggio" ottenuto con la ATI Petrà srl: le due imprese avevano immaginato entrambe un "risparmio" del 27.7%, venendo così invitate a limare ulteriormente i costi. La vincitrice ha ottenuto la commessa - con la procudura espletata dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia per conto dell'ASST di Lecco - per 1.780.868,89 euro (la concorrente si è fermata a 1.819.624,53 euro).
La speranza ora è di arrivare effettivamente in tempi celeri alla consegna del cantiere anche perchè, come aveva spiegato lo scorso anno il direttore socio sanitario Enrico Frisone, dal momento dell'avvio degli interventi serviranno almeno 24 mesi per portarli a termine. Per operatori e utenti del CPS ci sono dunque davanti ancora due anni di permanenza nello stabile, non propriamente performante, di via Ghislanzoni e per i consultori una lunga parentesi di convivenza con i lavori, senza interruzioni però nell'attività.
