Lecco perduta/230: c’era il derby ciclistico fra Saronni e Moser

Il recentissimo svolgimento ciclistico della Milano/Sanremo, la classicissima di primavera corsa nel mese di Agosto per le note vicende del Covid-19, porta a ricordare quando un Circuito degli Assi si svolgeva sulle strade lecchesi. E’ accaduto dal 1978 al 1983, con tre edizioni organizzate dall’Elma e disputate sempre sul circuito cittadino lungo l’anello di Viale Turati, Via Col di Lana, Via Pasubio, Via De Gasperi, Viale Turati. Era il Gran Premio Banca Popolare di Lecco. La prova si disputava su sessanta giri del percorso prima indicato, per un totale di 108 chilometri.


Saronni viene premiato come vincitore del Gran Premio BPL


Il bilancio finale delle tre edizioni del Gran Premio Banca Popolare di Lecco vide due volte vittorioso Giuseppe Saronni ed una volta Francesco Moser. Risultato finale, quindi, Saronni 2 - Moser 1. Un risultato che, ovviamente, non appariva completamente gradito al folto gruppo di tifosi del corridore trentino presenti in città e nel territorio, guidati da Francesco Bodega, residente in quartiere Bonacina. Tifosi di Moser si possono incontrare fra gli amatori delle due ruote a pedale che si radunano di buon mattino presso il distributore Ferrari, sul Lungolago, per una salutare “cavalcata” sulle strade lecchesi e lariane.


La partenza del circuito viene data dal Sindaco di Lecco Giuseppe Resinelli

Le tre edizioni del Gran Premio Ciclistico BPL dal ’78 al ’83, disputate ad anni alterni, avevano due precedenti lecchesi. Il primo era stato nell’estate 1953, in occasione della 6^ Quinquennale, la grande rassegna del lavoro e dell’industria lecchesi, che quell’anno era stata allestita nel complesso del Caleotto, dove ha sede l’Istituto Tecnico Industriale Badoni. E’ stata l’ultima edizione dell’appuntamento che si verificava ogni cinque anni (ecco il nome di Quinquennale) e che aveva visto la prima edizione nel 1922, crescendo nelle successive in termini di partecipanti, di visitatori e di manifestazioni fiancheggiatrici. Il circuito del 1953 si svolgeva sull’anello Corso Martiri, Viale Dante, Via Ghislanzoni, Via Como e di nuovo Corso Martiri, dov’era l’arrivo davanti al palazzo con i portici Gerosa/Crotta. Vinse Oreste Conte che, al termine della carriera, potrà annoverare tredici vittorie di tappa al Giro d’Italia: un “bottino” sicuramente di rilievo.



Il gruppo dei corridori al Circuito degli Assi lungo Viale Turati

Al Circuito Assi nel ’53 a Lecco erano in gara due straordinari campioni di ogni tempo: Gino Bartali e Fausto Coppi. Il primo indossava la maglia tricolore di campione d’Italia, ultimo prestigioso traguardo, a 39 anni, della sua eccezionale carriera. Fausto Coppi vestiva la maglia bianco-azzurra della Bianchi; qualche giorno dopo indosserà quella iridata di campione del mondo, conquistata nella mitica fuga solitaria sul circuito di Lugano.
Un altro Circuito degli Assi è stato quello dell’estate 1958, organizzato dall’Elma, sempre sul circuito cittadino del precedente ’53, con arrivo in Corso Martiri. Si impose in volata lo sprinter Pierino Baffi. Era in palio il Gran Premio Cademartori.
A.B.
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