Raccolta differenziata: Lecco non riceve il contributo Silea, va male in 44 comuni su 89. Robbiate vince con 7.439 euro

Il contributo più alto, pari a 7.439,67 €, è andato al comune di Robbiate che si attesta, ancora una volta, come uno dei migliori dell'intero territorio provinciale nella differenzazione dei rifiuti.

"Spiccano" in qualità anche Verderio (5.792,15 € il contributo assegnato), Lomagna (4.476 €), Casatenovo (4.514, 56 €), seguiti da Cassago Brianza (3.899 €), Paderno d'Adda (3.156 €), Valgreghentino (3321 €), Olginate (3.037 €).

Quello più basso, pari a 131,30 €, è stato assegnato a Pagnona.

Ma ci sono diversi comuni che non hanno ottenuto un euro da parte di Silea, che come ogni anno calcola, in base alla quantità e qualità di rifiuti differenziati, se premiare o meno le singole amministrazioni.

Il premio sul corrispettivo per lo smaltimento dei rifiuti urbani residuali (sacco nero o trasparente) riferito all'anno 2013 ammonta in totale - per i soci della Provincia di Lecco, vale a dire tutti gli 89 comuni - a 97.380,02 €, che sono stati suddivisi tra 45 paesi.

Praticamente la metà del territorio lecchese (44 municipalità), pur effettuando la raccolta differenziata tra le case e le aziende del proprio territorio non ha ottenuto sconti, e non ha dunque raggiunto i valori stabiliti dalla Società intercomunale lecchese per l'ecologia e l'ambiente.

Tra questi risultano, tra gli altri, Lecco, Oggiono, Valmadrera, Merate, Calco, Olgiate Molgora, Osnago, Colico, Mandello, Missaglia, per citare i maggiori, ma anche centri minori come Imbersago, Garlate, Castello Brianza, Dervio.

Per ottenere il contributo i comuni devono adeguarsi ai seguenti parametri:

- raggiungere l'obiettivo di rifiuto residuale (ad esclusione di luglio e agosto) di 124,92 Kg/abitante.
- la frazione "secca" riciclabile deve raggiungere la quota del 10% dei rifiuti solidi urbani nei comuni del bacino del "multimateriale pesante" (plastica, carta, tetrapack), del 18% per il "multimateriale leggero" (dove la carta si raccoglie a parte) e il 4% per il monomateriale plastica.
- la frazione umida dei rifiuti solidi urbani, intesa come quota ammessa di rifiuto non riciclabile, deve essere al massimo pari al 2,5%.

Questi i 44 comuni - in ordine alfabetico - che non hanno ottenuto il contributo:
Annone Brianza, Ballabio, Barzio, Bosisio Parini, Calco, Casargo, Cassina Valsassina, Castello Brianza, Cesana Brianza, Civate, Colico, Cortenova, Crandola Valsassina, Cremeno, Dervio, Dorio, Esino Lario, Garlate, Imbersago, Introbio, Introzzo, Lecco, Mandello, Margno, Merate, Missaglia, Moggio, Molteno, Morterone, Oggiono, Olgiate Molgora, Oliveto Lario, Osnago, Parlasco, Pasturo, Perledo, Primaluna, Sueglio, Taceno, Tremenico, Valmadrera, Varenna, Vendrogno, Vestreno.

Per visualizzare il prospetto completo degli 89 comuni (sono presenti anche Pusiano e Lasnigo, di un'altra Provincia)
clicca qui.

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