Lecco: bagni 'aperti' in tutti i bar (o quasi) anche ai tempi del Covid, ma la toilette in vicolo Granai resta inaccessibile
Ha fatto arrabbiare non poco una nostra lettrice la "scoperta" di non poter utilizzare la toilette all'interno del bar in cui, nei giorni scorsi, si era appena fermata per un caffè. "Si informano gli utenti che i bagni sono chiusi per emergenza sanitaria Covid 19": recita semplicemente così il cartello affisso nel locale affacciato su una via lecchese non lontana dal centro cittadino, i cui gestori hanno evidentemente optato per la soluzione più "drastica" - eliminare un servizio per i clienti - pur di non dover fare i conti con le nuove, stringenti norme regionali in materia di prevenzione del contagio da Coronavirus, che impongono sanificazioni "frequenti" (senza però una specifica sulle tempistiche) anche dei bagni.

Piazza XX Settembre, dove si affacciano diversi locali
Potrebbe essere un caso isolato (ma forse non troppo, visto che alla segnalazione citata ne ha fatto presto seguito un'altra, dello stesso tenore). Certo è che, dopo la riapertura post lockdown, l'idea di chiudere la toilette dev'essere balenata nella mente di non pochi esercenti, spesso alle prese con avventori maleducati e poco inclini a lasciare la stanza nelle condizioni in cui l'avevano trovata, nel rispetto degli altri clienti e dei proprietari: un problema, quest'ultimo, che ai tempi del Covid non è più soltanto di "scarsa sensibilità", ma anche e soprattutto di sicurezza, vista la necessità di continuare a tenere alta l'attenzione sul fronte della pandemia con fondamentali accorgimenti di igiene.

La toilette di vicolo Granai e, sotto, il cartello che la indica

"Devo ammetterlo, qualche volta la tentazione di chiudere il bagno l'ho avuta anche io" ci ha detto la titolare della Bottega del Caffè Dersut di piazza XX Settembre, che con l'avvio della cosiddetta "Fase 2" si è vista costretta - come tutti gli altri colleghi del settore - ad adottare una lunga (e inedita) serie di regole, per poter tornare a svolgere la propria attività. "Spesso sul finire della giornata, specie nei week-end, la toilette è ridotta in condizioni pietose: in questo periodo, ancor più di prima, cerchiamo di sanificare gli spazi il più possibile, ma in certi momenti servirebbe una persona appositamente incaricata di fare solo quello, come negli autogrill, cosa che naturalmente non possiamo permetterci in questo periodo. A volte la situazione è davvero ingestibile, ma spero proprio di poter continuare a garantire questo servizio, che non mi sembra bello negare ai clienti".

Il cartello affisso sulla porta del bagno dai titolari di un bar in centro
Restando in centro, sono sempre aperti anche i bagni dell'"Unione" in piazza Garibaldi, di "Baldo" in via Roma e del Caffè Alba in via Cavour, mentre i titolari del Bar Pontiggia in piazza Cermenati hanno deciso di "regolare" gli accessi ai servizi - nel retro del locale, in un punto non direttamente controllabile dal bancone - offrendo la chiave ai clienti che ne fanno richiesta: l'intento - comprensibile - è quello di prevenirne utilizzi impropri, che in realtà potrebbero essere evitati a prescindere se solo la toilette pubblica presente a poca distanza in vicolo Granai, recentemente riqualificato grazie a una collaborazione tra pubblico e privato, fosse operativa come dovrebbe. "Chiuso per manutenzione", si legge su un cartello posizionato sul portone d'ingresso, sbarrato ormai da tempo immemore.

A confermarlo, oltre a quelli del "Pontiggia", sono anche i titolari del "Plaza" e de "Il Caffè" di piazza Cermenati. "I nostri bagni sono sempre rimasti accessibili a tutti - spesso non solo ai clienti, ma anche a semplici passanti - e lo sono tuttora" ci hanno riferito i due esercenti, non senza perplessità per le condizioni in cui versa il vicino servizio pubblico, ben indicato anche da un doppio segnale stradale all'angolo dell'antica viuzza. "Noi continuiamo a mantenere aperti i nostri bagni, sanificandoli frequentemente come da normativa, ma ciò non toglie che quella toilette dovrebbe essere attiva".

La toilette autopulente in via Nullo (zona Canottieri)

B.P.