Ballabio: un patteggiamento per la morte di Gabry Orlandi

Come già prospettato nell'udienza del 3 marzo scorso, ha optato per il patteggiamento Giovanni P., il 42enne di Treviglio accusato di aver travolto ed ucciso a bordo della sua station wagon Gabriele Orlandi Arrigoni, ferendo gravemente il nipotino Christian.



Gabriele Orlandi

L'incidente in cui perse la vita il conosciuto podista di Pasturo è avvenuto il 22 novembre 2018 davanti all’Alva a Balisio (Ballabio): Davide P., alla guida della propria vettura, avrebbe svoltato per entrare nel posteggio davanti all'alimentari, scontrandosi violentemente con la kawasaki condotta da Orlandi Arrigoni dal lato passeggero. Inutili i tentativi di rianimare il motociclista, rimasto vittima di un arresto cardiaco subito dopo l'impatto.
Era invece stato trasportato in codice rosso in gravissime condizioni al Papa Giovanni XXIII di Bergamo il nipote che viaggiava seduto alle spalle dello zio: tutt'ora -ormai 14enne- sta continuando il suo percorso di riabilitazione.



Una foto dell'incidente

Ieri, a distanza di 2 mesi dalla scorsa udienza, davanti al giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano è stata  formalizzata la richiesta di applicazione della pena per l'automobilista accusato di omicidio stradale, difeso dallo studio legale Alleva di Milano: un anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa), oltre alla sospensione della patente di guida per lo stesso periodo.
Parzialmente adempiuto il risarcimento accordato alle parti civili (ai famigliari di Gabriele, assistiti dall'avvocato Stefano Redaelli e alla mamma di Christian, rappresentata dall'avvocato Alessandra Carsana), la vicenda si può dire conclusa sotto il profilo penalistico.


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