Lecco: ''Wind of change'', applausi per il Coro Elikya nel ricordo di Antonio Nava (Caritas)

Tutti in piedi in Sala Ticozzi a Lecco, trascinati dalla musica. Venerdì 21 febbraio si è svolto l’ultimo momento dedicato al Messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace 2020, promosso dal decanato di Lecco e da diverse associazioni e movimenti. Protagonisti la Caritas e il Coro Elikya, un gruppo di giovani legati al Coe di Barzio che hanno dimostrato professionalità ed entusiasmo.



A tema la Conversione ecologica, ovvero il camminare sulla terra con un contatto diretto, ma senza calpestarla come è stato detto a commento della serata, attraverso un originale esperimento teatrale: la proiezione di un documentario, “Wind of change”, promosso dal Festival del Cinema africano, d’Asia e America, la storica rassegna del Centro orientamento educativo di Barzio, interrotto da danze, canzoni, riflessioni e anche una poesia di Pascoli proposte appunto dal Coro Elikya.



Sullo sfondo le immagini di una numerosa famiglia del Kenya che combatte tra siccità e uragani, conseguenze evidenti del cambiamento climatico. Protagonista dunque il Continente nero, con la sua voglia di ricominciare e di rilanciare i rapporti anche con Lecco. "Noi africani qui sul palco – ha detto Raymond Bahati, anima del gruppo - siamo figli dei tanti missionari e volontari che da questa città hanno speso magari la stessa vita in Africa. Ora vogliamo restituire qualcosa a Lecco".


Il Coro con don Tommaso Nava e don Marco Tenderini

Sul palco anche la famiglia Nava di Acquate che ha voluto con la Caritas questa serata in ricordo di papà Antonio, impegnato nel volontariato e nel sociale, oltre che amante della natura, a dieci anni dalla scomparsa. "Che il vento del cambiamento – ha chiuso la serata don Tommaso Nava, uno dei quattro figli, coadiutore a Valmadrera – soffi anche dentro di noi".


 La famiglia Nava di Acquate

La serata è stata possibile grazie alla disponibilità del Coro Elikya che ha inserito Lecco nelle date del suo tour finanziato dalla Fondazione Cariplo all’interno del progetto culturale “Nuovi pubblici dalla A alla Zebra”. Al termine sono state raccolte circa trenta scatole di prodotti per l’igiene personale da destinare al Carcere di Pescarenico e al Rifugio notturno. Ogni spettatore si è infatti presentato con uno shampoo, bagno schiuma, sapone che valeva come biglietto d’ingresso solidale.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.