Lecco perduta/205: la statua a Garibaldi e il primato di Cesenatico

Una vecchia foto per raccontare una storia: in questo scatto si vede il monumento a Garibaldi collocato al centro della piazza omonima. Nell’assetto viabilistico successivo, in conseguenza della dilagane motorizzazione anni ‘50/’60 del Novecento, ha portato la statua davanti al Teatro della Società, teatro che è stato inaugurato nel 1844.
    La vecchia foto consente anche di osservare la sede della Banca Popolare di Lecco, fondata nel 1872. L’istituto bancario ha poi sempre più allargato la sua presenza sulla piazza.
    L’inaugurazione del monumento a Garibaldi risale al 16 novembre 1864. Fu preceduta, accompagnata, seguita, da roventi polemiche fra laici e clericali. Questi ultimi sostenevano il diritto di precedenza ad Alessandro Manzoni, essendo, l’autore dei Promessi Sposi, scomparso nel 1873, mentre il condottiero dei Mille era deceduto nel 1882.

Una foto più recente con il monumento indietreggiato

    Lecco sarebbe stata la seconda città d’Italia a dedicare un monumento all'eroe dei due mondi. La disputa sul “primato garibaldino” si intreccia, però, con Cesenatico, in Romagna, che rivendica il "primato".
    Il 2 agosto di ogni anno la località marittima organizza una grande festa di Garibaldi: ricorda il passaggio del condottiero reduce dalla Repubblica romana 1849, inseguito con i suoi volontari, laceri ed affamati, da truppe austriache e pontificie. Cesenatico mise a disposizione di Garibaldi le barche (bragozzi) per una fuga sul mare verso Venezia.
Il monumento a Garibaldi della città di Cesenatico si trova a metà del canale, proprio all’inizio del vecchio porto.
A.B.
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