Lecco: 35 anni, neomamma ed ex avvocato. In servizio la nuova comandante della Polstrada
Passaggio del testimone alla testa della Polstrada lecchese: al dottor Mauro Livolsi – da ieri in servizio a Monza – è subentrata la collega Anna Lisa Valleriani, Commissario Capo alla prima esperienza quale dirigente di sezione. 35 anni, originaria di un piccolo paese della provincia di Frosinone, mamma di una bimba di 14 mesi e moglie di un funzionario di Polizia, il nuovo Comandante proviene da Brescia dove negli ultimi quattro anni ha lavorato fianco a fianco alla dottoressa Barbara Barra, primo responsabile proprio della Stradale di Lecco, alla sua fondazione, come ricordato dal Questore Filippo Guglielmino, sicuro che la nuova arrivata saprà dare continuità “all'ottimo lavoro fatto negli ultimi quattro anni dal dottor Livolsi”.
Il commissario capo Anna Lisa Valleriani
Laureata in giurisprudenza – con un anno di studio trascorso a Valencia, grazie ad una borsa di studio – la Comandante ha vinto il concorso per l'ingresso in Polizia nel 2013, dopo aver già avviato la carriera da avvocato in uno studio di Roma e aver già intrapreso il percorso per entrare in magistratura. Ad un incontro con il dr. Rizzi si deve la scintilla che l'ha portata poi a scegliere di indossare la divisa. Approdata a Brescia dopo due anni di scuola di formazione, ha avuto la possibilità di farsi le ossa, immersa in una “realtà complicata e impegnativa. Questa esperienza mi ha dato la possibilità di confrontarmi con situazioni diverse e di varia natura” ha asserito, ricordando di aver comandato la scorta della Mille Miglia, numericamente più imponente di quella del Giro d'Italia richiedendo uno sforzo non indifferente viaggiando a traffico aperto fino a Roma e viceversa. Nel rimarcare la propria soddisfazione nell'essere stata destinata proprio a Lecco, la dottoressa Valleriani ha altresì spiegato di conoscere già alcuni dei suoi uomini, avendo coordinato il progetto Prometeo, dedicato alla formazione di personale d'eccellenza selezionato tra i diversi comandi, tra le cui fila compaiono anche agenti della locale sezione, ora suoi sottoposti.
A.M.