
Mons. Franco Giulio Brambilla
Il vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla, presiede, domenica 19 gennaio, alle 10.30, la Messa celebrata nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista, nel quartiere San Giovanni in Lecco. Sacerdote della diocesi di Milano, ordinato nel 1975, vescovo dal 2007, mons. Brambilla è vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana per l’Italia settentrionale ed è un noto teologo. E’ brianzolo di Missaglia, e, alla guida della diocesi di Novara dal novembre 2011; è subentrato al vescovo mons. Renato Corti (ora cardinale), lecchese di Galbiate. Il Vescovo Brambilla presiede la Messa a San Giovanni, nel suo ruolo di guida spirituale dei gruppi familiari che si ispirano al carisma del Beato don Luigi Monza. Al termine della celebrazione eucaristica il vescovo Brambilla, intorno alle 11.30, terrà un incontro nella parrocchiale di San Giovanni, sul tema “La vita spirituale del cristiano testimone”.
Il Beato don Luigi è stato parroco a San Giovanni di Lecco dal 1937 al 1954, anno della sua improvvisa scomparsa. E’ nella parrocchia lecchese lungo la vallata del Gerenzone che don Luigi ha “lanciato” il primo chicco per la costituzione dell’istituto secolare delle Piccole Apostole della Carità, chiamate a portare nel mondo la pienezza di vita consacrata con il fervore apostolico delle prime comunità cristiane. Venne poi costituita l’associazione La Nostra Famiglia, dove operano le Piccole Apostole, con la missione indirizzata verso i giovani e le famiglie, in particolar modo delle persone diversamente abili. La Nostra Famiglia è attualmente presente in diverse nazioni del mondo, dall’Italia all’Africa al sud America e vi sono collaborazioni anche in Cina, Marocco e Palestina.
Le cerimonia di beatificazione del beato don Luigi Monza è avvenuta il 30 aprile 2006, nel duomo di Milano, presieduta dal cardinale arcivescovo Dionigi Tettamanzi. Don Luigi è sepolto presso la casa generalizia delle Piccole Apostole della Carità, a Ponte Lambro.

Zaira Spreafico, (prima a sinistra) con il vescovo mons. Luigi Oldani ed il sindaco Alessandro Rusconi,
alla cerimonia inaugurale del maggio 1970 della casa in quartiere san Giovanni
Nella città di Lecco si trova la casa “madre”, in quartiere San Giovanni. E’ la storica villa Giulini, risalente ai primi anni dell’Ottocento, in località Cavalesine, ultimamente villa Sangregorio, che nel 1970 è stata inaugurata come sede della Nostra Famiglia, ma che ultimamente è stata oggetto di nuovi radicali lavori di trasformazione e di ristrutturazione. La cerimonia inaugurale della prima villa avvenne nel maggio 1970 (quindi 50 anni or sono) presente il vicario episcopale della zona di Lecco, il vescovo mons. Luigi Oldani ed il sindaco di Lecco Alessandro Rusconi. Era madre generale delle Piccole Apostole della Carità Zaira Spreafico, lecchese di San Giovanni, tra le prime seguaci di don Luigi Monza. E’ deceduta nel luglio 2004. Un anno dopo la sua scomparsa l’allora don Franco Brambilla ebbe modo di scrivere quanto segue: “Ad un anno della morte, Zaira Spreafico non smette di stupirci per la sua lungimiranza e l'umile grandezza. L'ho conosciuta per il tramite di don Luigi Serenthà che me la presentò come una persona forte e autentica, dove si fondono insieme il dono di Dio e il genio femminile. In lei era accompagnato da un'indubitabile caratteristica ambrosiana, anzi lecchese, che univa intraprendenza e visione”.
A.B.