Lecco: spazi non più adeguati, l'ATS sposta il canile sanitario in un container
Quel che resta del canile di Lecco avrà un volto (quasi) nuovo. Niente interventi strutturali però in via frà Galdino, traversa di via Rosmini: la Giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato il progetto definitivo/esecutivo per la posa da parte di ATS - l'Agenzia territoriale per la tutela della salute - di un prefabbricato ad uso ambulatorio e ufficio per il servizio veterinario. Il canile sanitario, l'unica struttura rimasta in città dopo la chiusura, ormai anni fa, del canile rifugio passerà dunque dall'essere ospitato in una palazzina "che non garantisce più i requisiti necessari per lo svolgimento dell'attività" - in un'area che "versa in condizioni di scarsa manutezione", come annotato nella relazione allegata all'istanza avanzata in Municipio - ad un container dalle misure indicative di 15x3m, poggiato su appositi basamenti e collegato alle reti impiantistiche e tecnologiche cittadine.
Troverà spazio sulla sinistra rispetto all'attuale ingresso, dopo lo smantellamento delle gabbie esterne ormai in disuso e si camufferà - quanto a estitica - con gli immobili di quello che un tempo era il macello cittadino, essendo tinteggiato di beige-grigio per non "cozzare" con il contesto, seppur, come detto, non stiamo parlando di un'angolo propriamente tenuto e bello da vedersi.
Le spese per la posa del prefebbricato saranno a carico dell'ATS, nell'ambito del comodato d'uso gratuito dell'area concesso dall'amministrazione comunale, con durata di sei anni, rinnovabili. In attesa che nel frattempo si possa trovare la quadra per aver un nuovo canile rifugio o parco canile che dir si voglia, all'interno del quale inserire anche gli uffici della tutela veterinaria.
