''Lecco e la sua storia'': edito il primo volume a cura di Angelo Borghi e degli ex Alunni del Manzoni
Un dono per la Città, uno strumento per conoscerla più a fondo e stimolare ulteriori studi intorno al suo passato: è stato presentato così il primo volume di “Lecco e la sua storia”, edito grazie a un progetto dell’Associazione Ex Alunni del Liceo “A. Manzoni” – nel 50° anniversario della sua fondazione – e curato da Angelo Borghi. Un libro di quasi 500 pagine, che copre l’arco temporale dalle origini preistoriche al dominio visconteo, con i periodi restanti che troveranno spazio in due ulteriori tomi, il primo dei quali – dall’epoca degli Sforza al Congresso di Vienna – già in avanzata fase di realizzazione: alla presentazione degli eventi in ordine cronologico si aggiungono alcuni capitoli dedicati a temi specifici quali l’economia e l’arte (della città di Lecco ma anche del territorio circostante), il tutto corredato da numerose immagini a colori e, soprattutto, da un vastissimo apparato bibliografico. Quasi ad ogni paragrafo, infatti, vi è un rimando a precedenti pubblicazioni, documenti e basi archivistiche di ogni tipo, in un dedalo di fonti che i promotori del libro auspicano possano fornire lo stimolo a giovani studenti (e non) per ulteriori approfondimenti.

Da sinistra Piergiorgio Mandelli, Glauco Cogliati, Cesare Furlani, Angelo Borghi, Pietro Sala
“Nessuno meglio di Angelo Borghi, con le sue conoscenze, la sua precisione maniacale e la sua attenzione alla ricerca dei particolari, avrebbe potuto portare a termine una simile impresa” ha commentato il presidente dell’Associazione Ex Alunni Glauco Cogliati nel presentare il volume, stampato da Paolo Cattaneo che ha fornito agli autori un supporto anche a livello grafico. “Abbiamo deciso di non mettere in vendita questa pubblicazione, in una tiratura limitata: sarà donata a coloro che si iscriveranno al nostro sodalizio nel 2020, oltre che a scuole, enti pubblici e associazioni; chiunque volesse averne una copia personale può riceverla versando un apposito contributo alla Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, il cui contributo è stato per noi determinante, insieme a quello degli sponsor”.

Il primo volume della trilogia è dedicato agli insegnanti del Liceo “A. Manzoni” di Lecco, e si apre con la prefazione del Cardinale Angelo Scola: l’Arcivescovo Emerito ne parla con ammirazione come di un “vasto terreno dissodato, pronto per la semina e la coltivazione”, elogiando dunque “il coraggio di metterlo a disposizione di chi vorrà lavorarlo e renderlo fecondo con le domande del presente”. Si tratta – continua – di “una Storia di Lecco che non ha precedenti per ampiezza e minuziosità”, frutto di una “ricostruzione dei fatti molto dettagliata, documentata anche dalla quantità di note (più di 800)”. Da sottolineare anche la cura profusa, oltre che per la selezione delle immagini, per la realizzazione della copertina, con il “ponte Visconteo” di Lecco raffigurato nell’affresco presente nella Sala delle Battaglie del Castello Mediceo di Melegnano: risalente alla metà del XVI secolo, il dipinto rappresenta la struttura a scavalco dell’Adda quale appariva almeno un secolo prima, tanto che è possibile notare distintamente le torri e il palazzo che lo sovrastavano.

Il volume sarà presentato pubblicamente sabato 9 novembre alle ore 17.00 a Palazzo delle Paure, con gli interventi degli autori e delle autorità del Comune, che ha patrocinato l’edizione: seguirà una relazione a cura dello storico Gianfranco Scotti dal titolo “Un grande affresco che ci consegna il divenire di Lecco e del suo territorio”.
B.P.