In viaggio a tempo indeterminato/93: stranezze della cucina coreana

La cucina coreana non si conosce molto.
Di sicuro è meno famosa di quella thailandese o giapponese, per dirne due asiatiche. Noi la stiamo scoprendo giorno dopo giorno in questo viaggio.
Ci sono piatti che ci stanno piacendo parecchio, come il Gimbap, una specie di rotolo simile al maki giapponese ma senza pesce crudo dentro.
Oppure i tteokbokki, degli gnocchi di riso giganti serviti con una salsa rossa piccante.
Poi ci sono i piatti a base di noodles freddi, o il riso con alghe e verdure. Per non parlare dei ravioli cotti al vapore oppure i barbecue fai da te!
Ci sono però dei piatti che onestamente non assaggeremmo mai o forse solo in caso di estrema necessità o, come è successo a Paolo, perché non puoi dire di no a una signora anziana che te li fa provare.
5 sono le pietanze più assurde/disgustose/ poco invitanti in cui ci siamo imbattuti nelle nostre scorribande gastronomiche coreane.
Li abbiamo messi in ordine, dal meno peggio a quello più bizzarro!

VIDEO

1- La pelle di maiale
Niente di strano dirà qualcuno, alla fine la cotenna o cotiche di maiale, si mangiano anche da noi.
Quello che lascia un po' perplessi in Corea è come viene presentata.
La pelle di maiale è infatti un piatto molto popolare venduto nei mercati di strada. Delle montagne di pelle di maiale galleggiano in una salsa rossastra e molto densa con dello scalogno a decorare. Da lontano sembra quasi invitante, finché non ci si avvicina e si intravedono quei rotolini gelatinosi. Non l'abbiamo assaggiata ma abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi che se la gustavano seduti a un banchetto di strada. "È un po' gommosa ma non sa di niente... sa solo di salsa, ma mi sa che per voi è troppo piccante!" Ci ha risposto uno di loro che sembrava intendersene.

2- La salsiccia di sangue di maiale


Altra prelibatezza, non tanto diversa dal nostro sanguinaccio, che viene venduta praticamente a tutti i banchetti di cibo di strada coreano. La salsicciotta nera che sembra essere lunga km, oltre al sangue del maiale contiene noodles sottilissimi e altre spezie. Viene venduta tagliata a fettine e si chiama Sundae... sì, come il gelato che vendono in una famosa catena di fast food, sarà per confondere le idee dei turisti che non parlano coreano?!?

3 - Il polipo vivo


Quanto è buono il polipo?!? Soprattutto quello bollito con le patate.
I coreani però preferiscono mangiarlo vivo.
Ci sono moltissimi ristoranti che hanno all'ingresso delle vasche con pesci e crostacei che nuotano, dei veri e propri acquari. La cena la si sceglie così, indicando il pesce che si preferisce.
Quando si ordina il polpo, lo chef coreano lo pesca dalla vasca, si avvicina al tavolo e come prima cosa taglia i tentacoli.
Quelle striscioline che continuano a muoversi per vario tempo, sono parte della cena. Vanno mangiate ancora "vive" e intinte in una salsa di olio di sesamo per evitare che si attacchino al palato o provochino il soffocamento mentre le si cerca di inghiottire.
Assistere alla scena dei tentacoli ancora in movimento fa davvero un po' impressione...Ma i coreani non sembrano farci caso. E per mandare giù quei tentacoli ancora vivi si bevono la zuppa fatta con la testa del polpo. Una brodaglia scura che rende la bocca nera per la presenza dell'inchiostro. Diciamo che mangiare polipo vivo in Corea non è proprio un'esperienza adatta ad una cena romantica.

4- Le crisalidi dei bachi da seta

Sono quelli in alto a destra, il resto è kimchi, cavolo fermentato piccante

Dei bei vermoni cicciottelli bolliti o in umido, sono un altro snack popolare in vendita nei mercati coreani.
Si chiamano beondaegi e hanno un odore piuttosto forte, quindi è difficile non accorgersi della loro presenza anche perché sono spesso disposti in pile molto alte che attirano di certo l'attenzione. Vengono venduti in coni di carta con stuzzicadenti per mangiarli. Sono il perfetto snack da passeggio, altro che patatine o olive... chissà se si abbinano bene anche allo spritz!

5 - Il pesce pene (spoon worm)
Lasciamo per ultima una delle cose più strane che abbiamo visto in Corea.
Nei ristoranti con le vasche acquario all'ingresso, quelli dove si mangia il polipo vivo, si possono trovare anche loro, gli Urechis unicinctus, per gli amici "pesci pene" data la forma.


Si tratta di enormi vermi che vivono nei fondali sabbiosi e melmosi.
Una delle scene più disgustose a cui abbiamo mai assistito in questi 600 e passa giorni di viaggio, è stata proprio la preparazione del "pesce pene".
Viene preso ancora vivo e appena gli si taglia un'estremità, rilascia un liquido nero/marrone gelatinoso che fa rabbrividire. Viene poi schiacciato per bene, tagliato a striscioline, lavato e servito crudo.
Paolo l'ha assaggiato senza esserne realmente consapevole. Di cosa sa? La sua faccia disgustata dice più di mille parole!

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Angela e Paolo
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