Lecco, piscina alla Canottieri: i soci votano per... corrispondenza

Sono quasi mille i soci maggiorenni (quindi con 18 anni compiuti), che sono chiamati a votare per corrispondenza intorno all'idea di una piscina coperta presso la sede della Canottieri Lecco, in via Nullo. Il referendum è consuntivo, non vincolante. Se l'esito sarà positivo verrà convocata una formale assemblea straordinaria per le deliberazioni del caso.
I soci maggiorenni della Canottieri stanno ricevendo in questi giorni, ed alcuni hanno già ricevuto e risposto, la scheda del referendum, che chiede "SI" o "NO" circa l'iniziativa di realizzare una piscina coperta in Canottieri, sull'area ora occupata dal campo da tennis, che sarebbe, comunque, mantenuto sulla copertura della piscina stessa. La lettera contiene documentazione circa il progetto delineato ed invita a rispondere urgentemente spedendo l'allegata cartolina già affrancata. Nella missiva della società bluceleste, firmata dal presidente Marco Cariboni e dagli otto componenti il consiglio direttivo si evidenzia che "nella convinzione che per far crescere ulteriormente il nostro sodalizio dobbiamo attivarci al fine di trovare una soluzione per risolvere il problema del letargo invernale... sia giunto il momento di avere il coraggio di affrontare la realizzazione di una piscina coperta".            
La lettera prosegue sottolineando "scopo del referendum è di poter avere un'indicazione di larga massima della volontà della compagine sociale, per poi procedere all'esecuzione di un dettagliato progetto ...".            
La lettera, come già detto, oltre che dal presidente Marco Cariboni, è firmata dai consiglieri Stefano Rossi, Giovanni Annoni, Guido Corti, Stefano Gerosa, Alessio Manni, Davide Meles, Giuseppe Micheli, Michele Peccati.
A.B.
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