In viaggio a tempo indeterminato/86: tutto il cibo di Taiwan

Giuriamo che non lo sapevamo prima, altrimenti ci saremmo fiondati qui molto tempo fa!
Taiwan a quanto pare è il regno del buon cibo, riconosciuta dai maggiori esperti come una delle nazioni con la migliore cucina del mondo.
Da buone forchette quali siamo, non ci siamo tirati indietro alla sfida di scoprire se fosse davvero così.
Quindi eccoci a Tainan la capitale culinaria dell'isola.
E in effetti i segnali che qui con le pentole sappiano farci, ci sono tutti.
Ristoranti ad ogni angolo. Anzi sarebbe meglio dire che ogni due negozi di vestiti ce ne sono almeno tre che vendono cibo.
Mentre si cammina per le strade almeno il 60% delle persone ha in mano un bicchierone pieno di Bubble Tea (il famoso tè con le gelatine inventato proprio a Taiwan), il 30% ha con sé una confezione di cibo take away e il restante 10% non trasporta nulla, ma solo perché non ha ancora raggiunto il suo ristorante preferito.
E il meglio viene la sera quando, appena cala il buio, come per magia compaiono banchetti che vendono qualunque tipo di cibo.
Li chiamano "Night Market" (mercati notturni) anche se un nome più appropriato sarebbe "Paradiso del fritto e della carne di maiale".
Ogni sera fanno la loro apparizione in una zona diversa della città e sono talmente frequentati che la gente fa la coda, ovviamente in modo ordinato e preciso, per comprare una porzione di ravioli fritti.
Insomma a Tainan l'aria profuma di prelibatezze, sfiziosità e... barbecue.

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È normale quindi che, avvolti da questa atmosfera, ci sia venuta fame, molta fame... diciamo più del solito.
Così abbiamo assaggiato piatti su piatti, alcuni senza neanche sapere bene cosa fossero, dato che tutti i menù sono scritti in cinese.
Dopo una maratona culinaria, ecco quali sono i cibo che hanno più lasciato il segno, nel bene e nel male.
Al primo posto mettiamo un piatto di cui ci siamo follemente innamorati, tanto da tornare più volte a mangiarlo.
Si tratta dei "Sesame paste noodles". Dei noodles fatti con uova e farina, ricoperti da una salsa densa di sesamo, macinato di maiale e verdure a foglia verde, tipo verze.
Potrà sembrare una combinazione strana e invece, il risultato è un piatto buonissimo.
Quando li abbiamo ordinati per la prima volta non eravamo convintissimi e anche l'apparenza diciamo che non era delle migliori.
Poi però ci è bastato dare la prima forchettata, o sarebbe meglio dire "bacchettata", per rimanere sconvolti.

Ci è sembrato di mangiare un piatto di tagliatelle fresche, con un ragù sfumato al vino e tanto parmigiano.
La lontananza da casa si fa sentire, potrete pensare.
E invece vi assicuriamo che dei noodles così buoni non li avevamo mai mangiati. Non troppo mollicci, molto conditi e saporiti.
E dopo quasi 20 mesi in Asia, ormai siamo piuttosto esperti in merito.
Questo bel piattone di noodles al ragù, costa 50 dollari taiwanesi, più o meno 1,40€ e li vale davvero tutti!

E dagli spaghetti passiamo ai ravioli.
I dumplings o ravioli cinesi, sono una vera droga. È impossibile resistergli. Ci sono nella versione al vapore, più mollicci e "salutari", oppure ripassati alla piastra con una crosticina dorata e croccante.
Il ripieno è di verdure, come porri, cavolo o mais mischiati ovviamente a carne di maiale!
Immergerli nella salsa di soia densa e poi mangiarli in un sol boccone è uno dei piaceri della vita.
Ogni "fagottino di felicità" costa 4 o 5twd (0,10/0,15€).

E ora è il momento di due piatti tipici di questa Tainan: il "rice pork" (riso con il maiale) e i "Dan Tsai Mien".
Ovviamente, non serve dirlo, per entrambi la base è la carne di maiale che viene stufata e cotta per ore in una salsina densa, marrone e leggermente dolciastra.
La versione con il riso è quella più popolare. I taiwanesi la mangiano durante tutta la giornata, dalla colazione alla cena. Costa dai 20 ai 35 twd (0,80-1€) e viene servito in piccole ciotoline di ceramica. Se si è audaci, ci si può anche aggiungere un po' di salsa di soia piccante per iniziare la giornata con un certo sprint.
I "Dan Tsai Mien", invece, sono una zuppa di noodles che, oltre al macinato di maiale, ha un "tocco di pesce". Sì, quel quadrettino rosa fosforescente della foto sa di pesce! Questa versione costa 40twd (1,10€), quella con un gamberetto invece della gelatina fosforescente 50twd (1,40€).

Finiamo più o meno in bellezza questa rassegna di cibi, con un dolce molto molto popolare a Taiwan.
Si tratta di una montagna di ghiaccio tritato ricoperta da uno sciroppo di zucchero, latte condensato, un budino di tofu, dei fagioli rossi e per finire delle palline colorate di gelatina di riso.
Ok, lo sappiamo, sembra un'accozzaglia di ingredienti senza alcuna logica. In realtà, per qualche strano motivo, è piuttosto buona!
Non assomiglia neanche lontanamente a una granita, nemmeno la versione con la frutta invece delle gelatine, ma almeno è rinfrescante con tutto quel ghiaccio tritato.
Questa ciotolona di zuccheri e stranezze costa 50 twd (1,40€) e si può tranquillamente dividere tra due persone.
E poi è uno dei pochi piatti in cui non c'è carne di maiale... mmm forse, perché potrebbero averla usata per le gelatine!

Di cibi a Taiwan sembrano essercene davvero un'infinità e dobbiamo ammettere che i taiwanesi ci sanno fare parecchio, soprattutto rispetto agli altri Paesi del Sud Est Asiatico in cui siamo stati!
Per descrivere tutti i piatti che ci sono ci vorrebbero pagine e pagine e poi alcuni dobbiamo ancora trovare il coraggio di assaggiarli, come il "Coffin toast", letteralmente il "toast bara".
La nostra avventura culinaria a Taiwan continua... la vera sfida sarà trovare qualcosa senza carne di maiale!


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Angela e Paolo
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