Lecco perduta/175: a suon di tuffi, il trofeo Oscar Mori nel lago

C'è ancora, sulla spiaggia del lido della Canottieri Lecco, il trampolino dei tuffi alto dieci metri; è sigillato perché inutilizzato e, lasciandolo aperto, sarebbe pericoloso per qualche temerario. Il trampolino ha visto per anni un prestigioso trofeo di tuffi di richiamo nazionale, dedicato alla memoria di Oscar Mori, atleta della Canottieri Lecco, deceduto per le ferite riportate da un ardito tuffo dal trampolino sull'arenile della Canottieri. Una delle edizioni maggiori del trofeo Oscar Mori è stata quella dell'agosto 1959. Venne vinto dalla società sportiva Lazio di Roma, davanti alle Fiamme Oro, pure di Roma, ed alla Canottieri Milano. La coppa messa in palio dalla Canottieri Lecco venne assegnata alla Rari Nantes Bentegodi di Verona.Arrivarono a Lecco per il trofeo Mori i migliori atleti nazionali della specialità tuffi. I lanci individuali dalla piattaforma di metri dieci videro il successo di Sergio Giavarruscio, della Lazio di Roma, davanti al compagno di colori Fabio Paiella mentre al terzo posto si classificava Antonio Sbordone delle Fiamme Oro di Roma.

Le cronache del tempo riferiscono che il trofeo Mori "è perfettamente riuscito, grazie anche alla perfetta organizzazione della Canottieri Lecco". La prova acrobatica dai dieci metri aveva come contorno lanci da tre ed un metro, riservati a ragazzi ed allievi. Vi furono vittorie della Lazio, Triestina, Canottieri Milano, Rari Nantes Napoli, Rari Nantes Torino e Fiamme Oro Roma. Il trampolino della Canottieri deve, però, essere ricordato nella storia bluceleste anche per i primi successi di Wilma Francoletti, campionessa negli anni '50 con la formidabile formazione lecchese che conquistò titoli tricolori, record e successi vari, annoverando nelle file anche Nucci Solari e le sorelle Tucci. La stampa locale, nell'estate 1947 scriveva: "Nei campionati italiani di tuffo, che hanno avuto luogo a Sanremo, la dodicenne Wilma Francoletti , pur con un'affrettata preparazione, ha vinto il campionato nazionale per allieve di 2^ classe dal trampolino di tre e di un metro. Da sottolineare che nella prova da un metro ha superato la favoritissima Patrizia Rossi, di Firenze". Oscar Mori (1927-1946) è sepolto nel cimitero Monumentale di Lecco, nella tomba di famiglia, con i genitori ed il fratello Franco Mori, fondatore a fianco di Renato Corbetta, dell'Ente Lecchese Manifestazioni e sempre presente nel corso degli oltre 50 anni di intensa attività dell'ELMA sul territorio lecchese e nella vicina Valsassina.
A.B.
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