Abbadia: a Hong Kong è un tenore lirico affermato, Elia Astorino torna a casa... con 35 alunni
Non lo vedevano da un anno e il suo ritorno a casa è stato... trionfale! Elia Astorino, giovane originario di Abbadia stabilmente residente in Cina dal 2005, nel pomeriggio odierno si è presentato a casa di mamma e papà a Linzanico con ben 35 giovanissimi allievi - tra i 9 e i 12 anni - della Shatin Tsung Tsin School di Hong Kong, l'Istituto dove lavora come docente d'arte, alternando alle lezioni, la professione di cantante lirico e, addirittura, di attore.
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Partito infatti in cerca di fortuna in un Paese che lo ha sempre affascinato, Elia è riuscito a "spiccare", affermandosi per il suo estro creativo e, soprattutto, per il suo innato talento musicale, espresso quale tenore calcando i più famosi palcoscenici del lontano Oriente, oggi più che mai non più così lontano. Dopo aver già visitato Milano, Mantova, Cremona e Parma, la comitiva guidata da Astorino, infatti, nella giornata di ieri è approdata sul Lario con tappa a Lecco e - in barca - a Bellagio.
L'arrivo a casa di Elia con i suoi alunni. Sotto con la sua famiglia
Quest'oggi, poi, ragazzi e adulti hanno avuto la possibilità di visitare il Museo di Palazzo Belgiojoso e la Basilica di San Nicolò prima di salire a Abbadia per uno stop al Museo della Seta e a Mandello per scoprire il brand Moto Guzzi. Sulla strada per il rientro a Milano, infine, il passaggio a casa di "mr.Elia", con l'intera frazione riunita per accogliere i graditi ospiti, con tanto di laboratorio creativo a cura di Claudio Gobbi, mosaicista residente proprio a Linzanico, fattosi trovare al lavoro per spiegare agli studenti cinesi l'arte del "disegnare" affiancando una all'altra tessere colorate.
Claudio Gobbi alle prese con un mosaico
Immancabile la tavola imbandita con patatine, pizzette e dolci tentazioni come ad ogni festa che si rispetti. Perché il ritorno di Elia a Abbadia è stato davvero una festa, non solo per i suoi genitori. Una festa di cui sicuramente sentiranno parlare anche i famigliari dei 35 studenti protagonisti di una visita d'istruzione, non propriamente da tutti. Il gancio per volare da Hong Kong al Nord Italia è stato senza dubbio Astorino che ha saputo creare un percorso didattico-culturale negli usi e nelle tradizioni del Bel Paese, in concomitanza con il 500esimo anniversario della morte di Leonardo, senza tralasciare nemmeno il buon cibo, vanto italico, insieme alla buona musica che il lariano sta già da anni contribuendo a diffondere.
A.M.