Anche i bersaglieri lecchesi al 67° raduno nazionale a Matera
Non sono mancati i lecchesi al 67esimo raduno nazionale dei bersaglieri, quest'anno in scena a Matera, dove sono giunti circa centomila cappelli piumati da tutta Italia con una sessantina di fanfare. Nella domenica conclusiva, quella odierna, in 10 mila hanno marciato a passo di corsa sfilando per via Nazionale, via Annunziatella, via XX Settembre per poi transitare in piazza Vittorio Veneto, dove si sono tenuti i saluti istituzionali, via Del Corso e via Ridola fino all'incrocio con via Lucana.


"I bersaglieri, con le loro gesta, hanno sempre saputo accompagnare momenti significativi della storia d’Italia" il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "A tutti i caduti del Corpo, che hanno sacrificato la propria vita nella edificazione della Patria e per gli ideali di libertà e di democrazia, va il commosso pensiero di tutto il Paese. I bersaglieri sono, ancor oggi, protagonisti in tutte le operazioni alle quali sono chiamate le forze armate sul territorio nazionale e nelle missioni volte alla salvaguardia della pace e della sicurezza internazionale, con quelle caratteristiche che ne fanno una delle specialità più amate: slancio, abnegazione, adattabilità e spirito di sacrificio. La apprezzabile attività dell’Associazione Nazionale Bersaglieri consente di rinsaldare il legame con le nuove generazioni e l’affettuoso rapporto con i cittadini, calorosamente manifestato tante volte durante il passaggio della fanfara. In questa giornata di festa esprimo a tutti i bersaglieri e alle loro famiglie l’augurio più fervido".


Al termine del corteo, nel centro storico di Matera, i bersaglieri lecchesi hanno assistito al "passaggio del testimone" con la città di Roma che ospiterà il raduno il prossimo anno.
