Introbio: inaugurata la ''Casetta ecologica'' grazie a Comune e SILEA
È stata presentata ufficialmente nella mattinata di ieri, sabato 18 maggio, la nuova “Casetta ecologica” realizzata in partnership dal Comune di Introbio e da SILEA SpA che sorge in piazza Carrobbio (stazione Carabinieri).

L’evento, al quale hanno preso parte, oltre al Sindaco Adriano Airoldi, anche i vertici di SILEA SpA - con il presidente Domenico Salvadore, il direttore generale Marco Peverelli e il responsabile tecnico dei servizi di raccolta Beniamino Bianco – e i rappresentanti di numerosi comuni della Valsassina e della Riviera, è stata l’occasione per un forte coinvolgimento della popolazione locale, a cominciare dai bambini delle scuole elementari e medie, che hanno recitato una serie di poesie sul tema della raccolta differenziata e della tutela dell’ambiente da loro stessi composte.

La nuova casetta ecologica è una vera e propria costruzione completamente in legno, con tetto a due falde, che ospita tutti i contenitori delle diverse raccolte differenziate, chiusa e protetta con sistema di apertura a mezzo di badge e impianto di videosorveglianza. Il costo complessivo dell’intervento, di cui SILEA si è fatta carico, è stato di circa 10 mila euro, mentre il terreno è stato messo a disposizione dal Comune stesso.

“Siamo certi che con questa iniziativa potremo contribuire concretamente a far crescere la raccolta differenziata ad Introbio – ha affermato il presidente di SILEA SpA, Domenico Salvadore –. La Valsassina, per le sue condizioni geomorfologiche e la presenza di numerose seconde case, è purtroppo ancora nella parte bassa della classifica della raccolta differenziata in provincia di Lecco. Ci auguriamo che altri comuni prendano spunto da questa iniziativa che potrà dare una risposta concreta alle richieste pervenute dai numerosi proprietari di seconde case”.

Non a caso, ad inaugurare l’edificio è stato proprio un possessore di seconda casa ad Introbio, che aveva posto con evidenza al Sindaco il problema di come poter procedere ad un conferimento regolamentato dei rifiuti quando rientrava nel fine settimana al proprio paese di residenza.

